venerdì, 27 Settembre 2024

Minerva Airlines sospende lo stipendio a 240 dipendenti

Mancuso ha chiesto ad Alitalia danni per 55 Mln di Euro

La Minerva Airlines, costretta a sospendere i propri voli, svolti per conto dell’ Alitalia, dal 26 ottobre scorso, ha annunciato di non essere in grado di pagare gli stipendi di novembre ai 240 dipendenti e ne ha attribuito la responsabilità alla compagnia di bandiera, alla quale ha chiesto danni per 55 milioni di euro. L’ annuncio è stato fatto dal presidente della Minerva, Giovanni Mancuso, in una lettera aperta indirizzata al personale, ed è stato ribadito ieri da alcuni dirigenti nel corso di una conferenza stampa a Ronchi dei Legionari (Gorizia), dove la società ha la sua sede operativa. La Minerva riunirà l’ assemblea dei soci nella sua sede legale di Crotone lunedì prossimo, 24 novembre, per
formalizzare la messa in liquidazione della società, i cui
debiti hanno ormai superato il capitale sociale, ma ancora non dispera – ha confermato un portavoce della società – di salvare il suo patrimonio di strutture, slot e risorse umane
conferendolo ad una società terza. Tuttavia, nonostante l’interesse giunto da vari soggetti, solo uno si è per ora concretizzato in una lettera d’ intenti, peraltro non vincolante, e dunque, visto il mancato pagamento da parte di Alitalia di quanto dovuto a Minerva per le attività svolte fino al mese di ottobre – si legge nella lettera aperta –
sarà impossibile corrispondere i compensi di questo mese. ”E’ la prima volta che questo accade da quando la famiglia Mancuso guida Minerva – aggiunge la missiva – ma la situazione è indipendente dalla nostra volontà”. ”Stiamo cercando la migliore via d’ uscita, che permetta una
continuazione dell’ attività – ha aggiunto Mancuso – senza
rinunciare alle pretese verso Alitalia”. Pretese le cui ragioni sono state dettagliatamente motivate nel documento:
secondo Minerva, in sintesi, l’ Alitalia non avrebbe rispettato gli accordi a suo tempo sottoscritti, acquisendo, di fatto, nel tempo il controllo totale dell’ attivita’ societaria senza per contro farsi carico dei relativi oneri.
Intanto, i dipendenti hanno annunciato per domani un presidio permanente all’ aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia).

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