venerdì, 27 Settembre 2024

Cina, crescono i viaggi verso Europa e Italia

Il turista tipo ha 40 anni e preferisce i negozi ai musei

I cinesi scelgono sempre piu’ di venire in vacanza in Europa e in Italia, anche se il nostro Paese raccoglie meno preferenze rispetto a Germania, Francia e Inghilterra. E’ quanto emerso a Firenze durante un seminario nazionale organizzato presso il ministero Affari esteri dal coordinamento del Comitato Governativo Italia-Cina, assieme alla Provincia e all’Agenzia per il turismo (Apt). In particolare, nel 2005, i cinesi che sono andati all’estero sono stati 31 milioni (+ 7,5 % rispetto al 2004). Il 70% di loro ha scelto Hong Kong e Macao, poi Giappone, Corea del Nord e Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Europa, invece, in 223 mila si sono recati in Germania, in 200 mila in Francia, in 177 mila in Inghilterra, mentre in Italia si sono contate 65 mila presenze.
Nel corso del seminario, inoltre, e’ stato tracciato l’identikit del turista cinese: eta’ media 40-45 anni, con una capacita’ media di spesa pari a 330 euro e con una preferenza per pacchetti organizzati da tour operator cinesi. Inoltre, il turista dagli occhi a mandorla e’ piu’ attratto dallo shopping che non da musei e opere d’arte. “In Cina oggi e’ più famoso Ferragamo che Cimabue – ha spiegato il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi – tuttavia il punto e’ legare queste realta’, i grandi brand della moda, l’elemento enogastronomico ed inserire in questo riflessioni di tipo culturale”. Secondo l’analisi di Antonella Silvestri del centro servizi Italia-Pechino “il turismo cinese e’ nella sua fase infantile. Per ora – ha spiegato – contiamo 500 mila arrivi per tutta l’Europa, di cui una parte arriva in Italia. Ma sono cifre destinate a crescere. Il cinese che viene in Europa per la prima volta ha bisogno di capire cosa e’ l’Europa e solo successivamente approfondire i dettagli”.

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