sabato, 23 Novembre 2024

Alitalia, perdite ante imposte 2006 a 405 milioni

Si allontana ricapitalizzazione. Cda: nessuna svalutazione valore flotta

Forti perdite, ma si allontana il rischio di una pesante svalutazione della flotta, quindi di una ricapitalizzazione. Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha dato prime indicazioni sui conti di un 2006 difficile, che verranno chiusi il 23 maggio: perdite ante imposte per 405 milioni (261 più del 2005), ma ci sono segnali di ottimismo per il 2007. Negli ultimi quattro mesi del 2006 Alitalia, senza considerare le imposte ha perso 130 milioni di euro (93 in più rispetto all’ultimo trimestre del 2005), ha registrato un risultato operativo negativo per 92 milioni (in peggioramento di 84 milioni), e ricavi del traffico in aumento del 2,3%, a 1,102 miliardi. Nei 12 mesi, il risultato operativo è peggiorato di 218 milioni, con un dato negativo per 266 milioni. Aumentano i ricavi del traffico (+3,7%) a 4,373 miliardi. Ma dopo aver esaminato il budget 2007 e le previsioni per i primi 4 mesi dell’anno, il cda ritiene “di poter conseguire nel 2007 un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006, che potrà risultare positivo con il realizzarsi delle operazioni straordinarie previste in budget”. Operazioni straordinarie che restano al momento “congelate” in attesa dell’esito della gara per la privatizzazione. Intanto, le risorse in cassa sono “sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa e finanziaria per un arco temporale di ben oltre 12 mesi a partire da fine marzo”. Come era prevedibile, nel 2006 la compagnia non ha centrato l’obiettivo di concludere la fase di risanamento avviata nel 2005. Un anno “caratterizzato da crescenti problematicità, complessità e gravità”.

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