Anche il turismo è tra i settori protagonisti di Fa' la cosa giusta!Sicilia, la prima edizione di fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si terrà a Palermo il 19 e 20 ottobre dalle 9 alle 23 e domenica 21 ottobre dalle 10 alle 20, a ingresso libero.
120 espositori, divisi per otto aree tematiche, racconteranno come cambiare i consumi in favore della sostenibilità e animeranno i Cantieri culturali alla Zisa, ex Officine Ducrot e importante esempio di archeologia industriale.
Nell'area dedicata al turismo verranno chiamati a raccolta tutte le attività indirizzate a un turismo responsabile e attento alla salvaguardia dei luoghi, al rispetto degli animali e alla difesa dei diritti umani. Come Palma Nana, Centro di educazione ambientale del WWF che da anni cura il bosco di Serra Guarneri nel Parco delle Madonie, a soli sei chilometri da Cefalù.
Ospite della fiera sarà anche l'associazione Riportiamo alla Luce, costituita da professionisti geologi, guide turistiche abilitate e insegnanti impegnati nel campo della protezione ambientale e nella rivalutazione della cultura intesa come espressione diretta del nostro passato. Con loro anche il Cresm, associazione che ha sede a Gibellina, Avola, Palermo, Lioni e Tunisi, nata nel 1973 per iniziativa di Lorenzo Barbera che da un anno ha aperto a Gibellina il nuovo museo "Belìce, epi-centro della memoria viva".
Dalla Calabria arriveranno direttamente i Borghi solidali che si occupano dello sviluppo dell'area Grecanica calabrese e sarà presente anche l'associazione italiana Guide ambientali escursionistiche (A.I.G.A.E.).
"Fa' la cosa giusta!Sicilia – sottolinea Chiara Cuzzola che da nove anni organizza l'edizione milanese della fiera – sarà un'occasione preziosa per tutti i visitatori – cittadini o imprenditori – che devono ancora iniziare questo percorso verso un'economia diversa e vogliono conoscere le ragioni di chi ha scelto l'equità e la sostenibilità. Del resto, la partecipazione di 120 espositori a Palermo lascia pensare a un terreno fertile che ha già iniziato un percorso verso il consumo critico che va ora incoraggiato".