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Cresce l’extralberghiero, Aigo: ma no a guerra con hotel
notizia pubblicata 23 Gennaio 2013 alle ore 13:53 nella categoria Ospitalita'

"Il +3% per 120mila esercizi ricettivi attivi che emerge dalle statistiche Istat, conferma il positivo  trend ormai consolidato in Italia dell'ospitalità extralberghiera". E' quanto sottolinea Agostino Ingenito, presidente nazionale Aigo, l'associazione che rappresenta il settore della ricettività extralberghiera in Confesercenti.
Un dato che, sommato a quello dall'annuario Istat 2012 relativo al sorpasso per numero di strutture, con un aumento del +4,4%, con circa 116.316 esercizi extralberghieri su 33.999 alberghi, rappresenta un segnale evidente di un'inversione di tendenza significativa per le preferenze nella ricettività turistica.
Anche l'aumento del 3,1% dei posti letto negli esercizi complementari, con un +12,8 per i b&b su una crescita che si ferma all'1,1% per gli alberghi, rafforza le tesi espresse in più occasioni dall'Aigo su una modifica delle tendenze dei viaggiatori nell'offerta ricettiva.
"Pur consapevoli del successo della formula extralberghiera – sottolinea Ingenito – che va di pari passo con un aumento del turismo individuale e di chi organizza la vacanza da sé, preferendo per l'85% internet, non intendiamo perdere di vista il percorso di una qualificazione del settore. Non ci interessa alimentare guerre con il settore alberghiero, ma abbiamo la necessità di valorizzare la rete dell'ospitalità italiana, sostenendo il turismo ecosostenibile con una maggiore valorizzazione del cosiddetto ‘turismo minore', incentivando l'utilizzo di immobili già esistenti e inutilizzati e formando i nostri operatori all'accoglienza turistica".
Per l'Aigo Confesercenti, si rende dunque indispensabile intraprendere presto un percorso condiviso con il prossimo Governo e con gli organi ministeriali per individuare un nuovo piano che possa introdurre formule in grado di evitare disparità su imponibile e chiara definizione dell'integrazione del reddito.
"Sarà inoltre fondamentale – conclude il presidente di Aigo – che la formula b&b, tanto amata dal turismo straniero e ormai una consuetudine apprezzata dagli italiani, possa ottenere il giusto riconoscimento ai tavoli di concertazione per garantire incentivi, sostegno e defiscalizzazioni per tali esercizi ricettivi".