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Rais: bando distretti pubblicato dopo elezioni
notizia pubblicata 07 Febbraio 2013 alle ore 11:38 nella categoria Turismo

"I mesi trascorsi da quando ci siamo insediati sono serviti a fare una ricognizione di quanto svolto finora dai nostri predecessori. Ma ora siamo pronti a partire con una programmazione seria. Prima però abbiamo deciso di ascoltarvi". Con queste parole il neo direttore generale del Dipartimento Turismo, Alessandro Rais, ha aperto l'incontro di ieri pomeriggio, nella sede dell'assessorato a Palermo, a cui hanno partecipato una trentina di operatori turistici, in particolare rappresentanti delle organizzazioni di categoria. Dopo essersi scusato per l'assenza di Franco Battiato, che sarà a Palermo oggi e terrà una conferenza stampa insieme al presidente Rosario Crocetta a Palazzo d'Orleans, Rais ha annunciato che i fondi per avviare i distretti turistici ci sono e che il bando verrà pubblicato subito dopo le elezioni di fine febbraio. Così come il Piano di Propaganda, che anche questo sta per essere firmato dall'assessore. Tempi un po' più lunghi invece per il Piano regionale di programmazione triennale, che si trova comunque in uno stato di avanzamento concreto, e la cui bozza verrà trasmessa ai rappresentanti di categoria, che potranno richiedere un'audizione dalla Commissione per commentarlo.
Rais non ha potuto fare a meno di parlare anche dei problemi legati ai fondi europei. "Sì all'uso dei finanzianti dell'Europa anche se la situazione è critica. In molti casi è stata interrotta la linea di finanziamento europea come ad esempio, le linee che discendono dalla 3.3.1. non c'è più disponibilità, e ora dovremo adottare correttivi per riguadagnare fiducia e credibilità con gli organi europei". In cantiere anche un restyling totale del sito dell'assessorato ed entro marzo il lancio della versione beta del portale di georeferenziazione delle strutture turistiche varato dall'Osservatorio.
Dal canto suo, il capo di gabinetto, Lucia Di Fatta ha annunciato un cambio nelle strategie di pianificazione: "da questo momento la programmazione non verrà fatta più a breve termine ma si partirà dall'obiettivo finale deciso dalla legislatura e a cascata ci sarà la programmazione annuale. Dunque, un diverso approccio al metodo di lavoro. Da questa riunione speriamo di trarre spunti per la nostra programmazione". Frase che sembra alimentare una speranza: il confronto con gli operatori continuerà.