edizione Marche
Premio ‘Meraviglia Italiana’ a rievocazione storica battaglia Tolentino
notizia pubblicata 28 Febbraio 2013 alle ore 11:40 nella categoria Turismo

L’Associazione Tolentino 815 ha ricevuto il riconoscimento ‘Meraviglia Italiana’ per la ‘Rievocazione storica della Battaglia di Tolentino’ durante la cerimonia di premiazione svoltasi a dicembre presso il centro congressi ‘Roma eventi’ di Roma. Il progetto ‘Meraviglia Italiana’ ha previsto l’assegnazione del bollino alle 1000 meraviglie italiane tra siti paesaggistici, siti e beni culturali, oltre che manifestazioni della tradizione storica e popolare, selezionate tra tutte candidature pervenute da enti locali e associazioni.
Massimo Carducci, delegato dell’Associazione Tolentino 815, ha ritirato il Bollino premio ‘Meraviglia Italiana’ anche per la città di Tolentino che ospita la manifestazione. “Lo scopo è di far capire quanto il nostro Paese sia meraviglioso e testimoniare l’Unità d’Italia in prima persona; questo particolare ed importante anniversario è una ricorrenza che ha coinvolto le giovani generazioni, perché nel celebrare le glorie del passato per diventare Nazione, trovino il coraggio e la passione per il progresso morale, culturale, economico, politico, identitario dell’ Italia di 150 anni dopo”, ha detto Carducci.
Per Paolo Scisciani, presidente dell’Associazione Tolentino 815, si è trattato di un ulteriore riconoscimento all’attività sociale ed essendo il 2013 l’anno del 198° anniversario della Battaglia di Tolentino, combattuta il 2 e 3 maggio 1815 tra l'esercito di Gioacchino Murat, Re di Napoli e quello austriaco del Barone Federico Bianchi, ha intenzione di organizzare, in collaborazione con il Comune di Tolentino, la Ricostruzione storica della battaglia nei giorni 4 e 5 maggio 2013.
L’obiettivo principale resta l’attuazione del Progetto ‘Parco Storico della Battaglia di Tolentino’, considerata la prima per l'Indipendenza Italiana, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, architettonico e storico; realizzare un collegamento, attraverso un itinerario culturale, tra i 36 siti dislocati in 19 comuni del maceratese, che hanno rivestito un ruolo nel corso del fatto militare.