Migliorare l’offerta turistica puntando sugli artisti di strada. E' la convinzione dell’amministrazione comunale di Milano che, anche in vista dell’Expo, sta razionalizzando il modo in cui vengono gestite le postazioni a disposizione di strumentisti, attori e giocolieri.
L’entrata in vigore del nuovo Regolamento per la disciplina delle arti di strada, approvato lo scorso settembre, porta 2 novità: da una parte la creazione di un tavolo di lavoro che si occuperà di valutare le problematiche che potrebbero emergere nella fase di sperimentazione, ma anche di individuare nuovi spazi cittadini da valorizzare attraverso l’attività degli artisti; dall’altra, la digitalizzazione del sistema di prenotazione degli spazi, grazie a una piattaforma tecnologica dedicata.
Attraverso il servizio ‘StradAperta’, i singoli performer potranno prenotare online le proprie postazioni, consentendo al tempo stesso ai cittadini e ai visitatori di conoscere in anticipo la ‘programmazione’ delle diverse vie milanesi. L’obiettivo è quello di aprire anche all’ingresso di artisti provenienti da fuori Milano o addirittura dall’estero, alzando la qualità dell’offerta. Per aumentarne la varietà, inoltre, si è stabilito un sistema di turni più fitto. Gli spazi dedicati ai ‘mestieri’ saranno assegnati con una frequenza non superiore ai 3 mesi, mentre gli artisti si esibiranno nelle singole postazioni con rotazioni ogni 3 ore per un massimo di 4 giorni consecutivi.