"L'investimento e la valorizzazione della cultura e dei beni culturali sono decisivi per il rilancio dell'Italia". A pochi giorni dall'annuncio via twitter di una 'inversione di tendenza', il presidente del consiglio Enrico Letta torna ad assicurare l'impegno del governo per la cultura. E sottolinea: "Il governo si impegna cercare tutte le soluzioni percorribili, fermi restando naturalmente i limiti delle compatibilità finanziarie generali". Mentre annuncia che sono in arrivo le nuove linee guida per le concessioni ai privati dei servizi aggiuntivi di musei e aree archeologiche.
L'occasione arriva dal Question Time, sollecitata in particolare dall'intervento di una parlamentare di Scelta Civica, Adriana Galgano, che chiede della possibilità di promuovere un maggior coinvolgimento dei privati per tutelare il patrimonio artistico e culturale del Paese.
"Ci saranno presto – annuncia Letta – le gare per il rinnovo e l'ammodernamento delle attuali gestioni con l'affidamento delle concessioni in molti musei e aree archeologiche. È la strada giusta per rilanciare qualità dei servizi e turismo, controllo gestionale e semplificazione delle regole".
Soddisfazione è stata espressa da Ilaria Borletti, sottosegretario ai beni culturali, per le dichiarazioni del premier. "Su 420 siti o musei statali, solo 3 hanno il ristorante, solo 13 hanno una caffetteria e i bookshop sono solo 77. Fondamentale quindi per il rilancio del patrimonio culturale – conclude Borletti – garantire anche nella qualità dei servizi aggiuntivi un'accoglienza ottimale per i visitatori".