Verranno consegnati oggi, martedì 1 ottobre, alle 16, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, i Marchi di Qualità "Ospitalità Italiana" e, a partire da quest'anno, "Ospitalità Calabria", a 35 imprese turistiche della provincia operanti nei settori alberghiero e ristorativo. All'incontro prenderanno parte il presidente Paolo Abramo; il segretario generale Maurizio Ferrara; e Francesco Favia di Isnart.
"Si tratta ormai di un appuntamento fisso, a conferma del grande interesse, sia strategico-politico, sia operativo, con cui ci rivolgiamo al settore turistico – sottolinea Abramo – all'indomani della chiusura della seconda edizione della Borsa del Turismo, da cui traiamo soddisfazione e nuovi stimoli, incontreremo ancora una volta strutture ricettive della nostra provincia, assegnando i Marchi di Qualità ‘Ospitalità Italiana' e, a partire da quest'anno, ‘Ospitalità Calabria', a quante di loro si stanno distinguendo per l'impegno a migliorarsi sempre più. Un lavoro apprezzabile ed oggi irrinunciabile, come è emerso anche dal recente confronto con i buyer stranieri – ha rimarcato il Presidente Abramo – incentivare fra quanti operano nel settore turistico l'eccellenza e la capacità di promuovere l'identità dei luoghi, rappresenta una risposta concreta alla domanda del nuovo viaggiatore, desideroso di fare esperienze qualificate, tipiche, di grande impatto sensoriale e non omologate, sia negli ambienti, sia a tavola, sia negli intrattenimenti".
"Per ottenere il nuovo Marchio ‘Ospitalità Calabria' – ha spiegato Ferrara – la struttura ricettiva deve possedere obbligatoriamente almeno due requisiti obbligatori: eno-gastronomia e sostenibilità ambientale; mentre il terzo può essere scelto tra: artigianato ed elementi artistico/architettonici, culturali e di informazione. Inoltre – precisa il Segretario Generale Ferrara -, a prescindere dal punteggio ottenuto in base alla valutazione ad opera di un soggetto terzo, in assenza di elementi cogenti (HCCP, 626/94 ora D.lgs 81/2008 e Nulla Osta prevenzione incendi) il marchio non viene in ogni caso attribuito".