edizione Lombardia
TO Usa alla scoperta del lecchese
notizia pubblicata 15 Ottobre 2013 alle ore 11:46 nella categoria Territori

Nei giorni scorsi la Provincia di Lecco ha organizzato un educational tour rivolto a TO provenienti dagli Stati Uniti. L’iniziativa si è svolta in collaborazione tra le Province e le Cciaa di Lecco, Como e Monza Brianza, e la partecipazione di Enit. La delegazione statunitense era composta da 8 TO e 1 rappresentante Enit. Durante la mattinata gli ospiti hanno visitato la Brianza, con una sosta a Imbersago per una traversata sul traghetto di Leonardo, percorrendo un breve tratto a piedi lungo l’alzaia dell’Adda fino al ponte di Paderno e assaporando le eccellenze enogastronomiche nostrane, con visita ai vitigni e degustazione di prodotti locali presso l’agriturismo La Costa di Perego. La visita è proseguita con una tappa a Cassago Brianza. Nel tardo pomeriggio il gruppo è stato accompagnato a Lecco per una breve escursione in motoscafo nel golfo cittadino fino a Pescarenico. Il gruppo ha gradito il programma delle visite e i servizi di accoglienza loro riservata.
“Questa iniziativa – commenta Francesca Colombo, consigliere provinciale delegato al Turismo – intensifica le azioni di promozione verso i mercati ritenuti strategici dal Sistema Turistico Lago di Como. Le analisi dei flussi confermano la buona tendenza dei mercati stranieri: gli arrivi crescono dell’1,46%, i soggiorni prolungati rimangono in linea con quelli del 2012. La stagione estiva, come tradizione, ha registrato un numero di presenze e arrivi maggiore per gli stranieri rispetto agli italiani: infatti il tasso di notorietà all’estero è del 74%. Le maggiori presenze straniere sono state osservate nell’Area Lago e nei Capoluoghi (l’indice di notorietà supera l’80%); presso la Brianza il numero di stranieri ha ormai eguagliato quello degli Italiani, solo in Montagna la presenza dei nostri connazionali risulta ancora preponderante, anche se il tasso di notorietà è cresciuto di diversi punti percentuali (dal 37% al 41%). Il prodotto Montagna, pertanto, rappresenta una risorsa con ampie opportunità di valorizzazione e sviluppo turistico nei prossimi anni”.