Prima battuta di arresto dopo anni per il settore crocieristico in Italia. Le previsioni per il 2014 infatti non sono confortanti: dopo l'aumento del numero dei passeggeri movimentati negli scali italiani attesa per il 2013 (+5,1%), le prime previsioni per l'anno prossimo mostrano una contrazione del 6,9% secondo quanto emerso dal rapporto di ricerca 'Italian Cruise Watch 2013' presentato durante la terza edizione di Italian Cruise Day a Livorno.
Se la previsione negativa sarà confermata, nel 2014 i passeggeri imbarcati, sbarcati e in transito negli scali nazionali saranno circa 10,65 milioni e saranno 4.772 le toccate navi a fronte delle 5.235 stimate a fine 2013 (-8,8%). Il calo, previsto per il 2014, è dovuto in primo luogo, allo spostamento di alcune navi dal bacino del Mediterraneo verso altre aree della mappa crocieristica mondiale.
I dati sono il frutto della proiezione effettuata da 'Risposte Turismo' sulle previsioni di 24 porti crocieristici italiani, scali che, complessivamente, nel 2012 hanno movimentato il 95% del totale passeggeri.