Nuove regole per il traffico acqueo in Canal Grande. Il cambiamento si è reso necessario dopo che circa 3 mesi fa una gondola è stata centrata da un vaporetto nella zona del ponte di Rialto con la conseguente morte di un turista tedesco. Anche nei giorni scorsi si è verificato un incidente, ma fortunatamente non si è fatto male nessuno. L'incidente è avvenuto nel giorno della ripresa del traffico delle barche da lavoro e taxi rimasti fermi per 3 giorni per protestare contro i nuovi limiti. In breve tempo Ugo Bergamo, assessore alla Mobilità, ha approvato 7 ordinanze facendo scattare le ire delle categorie economiche che poi hanno attuato una serrata di 3 giorni del trasporto privato. 
Con le nuove regole si va dal divieto assoluto di transito a Rialto per le imbarcazioni di raccolta dei rifiuti, ad eccezione di quelle di servizio del mercato ortofrutticolo, alla fissazione di fasce orarie (8-15) nelle quali il tratto centrale del Canal Grande sarà off limits per i motoscafi da noleggio ed i taxi non in normale turno. Regole rigide per i 'lancioni' gran turismo. Divieto di navigazione a Rialto (dalle 8 alle 12) anche per le barche private e da diporto, eccezion fatta per quelle che hanno gli ormeggi nei canali. Nello stesso tratto, le barche di trasportano merci e scorte alimentari potranno transitare solo fino alle 11 del mattino, poi vi sarà il divieto fino alle 14.30. Inoltre, si cercherà inoltre di costruire delle nuove postazioni per il 'carico e scarico', per velocizzare le operazioni e, allo stesso modo, si progetterà una postazione fissa di controllo dei vigili urbani a Rialto. Meno rigide le misure per le gondole: per le imbarcazioni tradizionali veneziane è stato deciso di allungare di un'ora rispetto al regolamento attuale, perciò dalle 23 alle 10.30, il divieto di transito in Canal Grande. Nelle nuove regole sono entrati anche gli stessi vaporetti con un diverso cadenzamento orario per evitare ingorghi agli imbarcaderi.