“La messa in liquidazione delle Terme Stabiane rappresenta l’epilogo doloroso ma prevedibile di una situazione di crisi troppo a lungo protratta. Per evitare questo epilogo immeritato occorre ora un impegno forte per l’approvazione di una norma sulla falsariga di quella che suggeriva l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti, a sostegno degli interventi del sistema bancario, per la trasformazione in mutui trentennali a condizioni di mercato dei debiti maturati fino ad una certa data e la conseguente privatizzazione della struttura, norma ipotizzata da un emendamento presentato al Senato alla legge di stabilità che non è stato accolto”. È il commento di Federterme in merito al rilancio delle terme Stabiane di Castellamare. L’associazione conferma di valutare positivamente le finalità di tale emendamento, con gli opportuni correttivi emersi già in sede di discussione, che potrebbe essere utile ad affrontare situazioni di necessità ed emergenza come quella di Castellamare.