edizione Veneto
La VeronaCard diventa digitale
notizia pubblicata 10 Dicembre 2013 alle ore 11:01 nella categoria Web 2.0

L’11 dicembre prenderà vita il nuovo sistema di gestione informatizzata delle ‘VeronaCard’, tessere turistiche con le quali Verona accoglie i suoi ospiti, mettendo a disposizione ad un prezzo vantaggioso i biglietti d’ingresso a musei, chiese e monumenti e del trasporto pubblico urbano. Due le tipologie di tessera disponibili: da 24 ore al prezzo di 15 euro e da 72 ore a 20 euro.
Il controllo orario sarà reso possibile grazie all’installazione, nelle biglietterie dei siti visitabili, di lettori in grado di decifrare le card e di attivarne la validità dalla prima convalida. Entrambe le tessere consentiranno anche il trasporto sui mezzi pubblici urbani, come un normale abbonamento MoVer. Verona Card è acquistabile presso tutti i siti visitabili, i rivenditori che aderiscono all'iniziativa, le tabaccherie del centro cittadino e gli uffici di informazione turistica IAT di Verona e del lago di Garda.
“Con queste novità – ha spiegato Enrico Corsi, assessore comunale al Turismo – il turista potrà risparmiare tempo e sfruttare al meglio le tessere durante il suo soggiorno. Oltre a consentire l’accesso al tradizionale circuito dei luoghi visitabili, tra cui l’Arena, la Casa di Giulietta, le chiese più suggestive, la Torre dei Lamberti, le card possono essere utilizzate anche per ottenere vantaggi e benefici presso le attività aderenti all’iniziativa e arricchire così la propria permanenza a Verona con tour della città, mostre, musica, teatro, lirica e tanto altro ancora. Il nuovo sistema metterà inoltre a disposizione degli organizzatori informazioni sui movimenti e le scelte del turista, per migliorare nel tempo i servizi offerti e rispondere in modo più adeguato alle sue esigenze. La comunicazione turistica sarà infine resa ancora più efficace grazie alla collaborazione con le ferrovie DB Bahn Obb, che, oltre ad essere sponsor del progetto VeronaCard, attiveranno in primavera una campagna promozionale, mirata al mercato delle città tedesche ed austriache, da sempre importante bacino del nostro turismo”.