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Assicurazioni viaggio, il 70% le conosce, ma meno del 15% le acquista
notizia pubblicata 24 Dicembre 2013 alle ore 10:45 nella categoria Assicurazioni

L’inverno è alle porte e gli italiani sono alle prese con l’organizzazione di vacanze natalizie e settimane bianche. Secondo un’indagine commissionata da Allianz Global Assistance su un campione rappresentativo della popolazione italiana che negli ultimi 3 anni ha effettuato almeno un viaggio. ovvero uno spostamento con almeno 2 pernottamenti fuori casa, il 68,3% degli italiani conosce le polizze viaggio, ma solo il 22% di chi ha viaggiato le ha acquistate almeno una volta negli ultimi 3 anni: più del 60% l'ha fatto in un'adv, circa un quarto online.
Chi acquista questi tipi di polizze è abituato a viaggiare spesso, si reca prevalentemente in mete a lungo raggio, per periodi tendenzialmente più lunghi. Dalla survey emerge, infatti, che il 28,3% degli italiani che acquistano le assicurazioni viaggio è un hard-traveller, il 50,4% viaggia prevalentemente in destinazioni extra europee ed il 35,3% lo fa tendenzialmente per periodi più lunghi, superiori ai 14 giorni.
Le polizze più note tra gli italiani sono assistenza sanitaria e copertura spese mediche (45,9%), copertura smarrimento o danneggiamento del bagaglio (36,8%) e copertura annullamento del viaggio (30,1%). Nonostante il 46% degli italiani conosca le polizze di assistenza sanitaria e copertura spese mediche, solo il 7,9% le ha acquistate almeno una volta. Tra chi le ha comperate, 1 persona su 3 ha preferito affidarsi a un'agenzia di viaggio in grado di consigliarlo nella scelta, valutando non solo il prezzo, ma anche eventuali esclusioni e limitazioni da tenere in considerazione a seconda delle esigenze e del tipo di viaggio. Pur essendo nota solo al 30% degli italiani, che conoscono invece meglio la copertura per lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio (36,8%), la copertura relativa all'annullamento del viaggio ha una penetrazione maggiore tra gli acquirenti di polizze viaggio. Tra i servizi per il viaggio risulta, infatti, essere la più utilizzata dopo l'assistenza sanitaria.
Generalmente il 92,8% dei turisti che richiede l’intervento dell’assicurazione viaggi quando è in vacanza, lo fa per curare semplici malanni o piccoli infortuni, e solo il 7,2% chiede assistenza per problemi più gravi.
Secondo i dati di Allianz Global Assistance nel periodo gennaio-ottobre 2013, la compagnia ha ricevuto 54.371 chiamate mediche, in media 5.437 chiamate al mese, da viaggiatori che hanno contattato la centrale operativa per richiedere informazioni, consulenze mediche o interventi sanitari per problemi di lieve entità. Dalle statistiche risulta, infatti, che durante le vacanze invernali nel periodo dicembre 2012-febbraio 2013 vengono richiesti interventi sanitari per infreddature e malesseri di stagione (73,7%) e infortuni capitati in villeggiatura (25,4%). Le malattie più ricorrenti sono semplici malanni come febbre, influenza e bronchite (23,3%), seguite da dissenteria e gastroenterite (11%)che colpiscono principalmente chi si reca in paesi caldi, mentre la maggior parte degli infortuni registrati, è da imputarsi a cadute, soprattutto sulle piste da sci (19%), non a caso in cima alla lista ci sono fratture (19%), contusioni, distorsioni e traumi (14%). Nonostante ciò tra i viaggiatori italiani che si trovano in vacanza è ancora poco diffusa la cultura dell’assicurazione viaggi.