La stagione 2013/2014 è partita alla grande per la montagna italiana, con le due settimane di festività tra Natale ed Epifania che hanno visto l'incremento di presenze e fatturato su tutto l'arco alpino e sulla maggioranza delle destinazioni appenniniche. In questo periodo, che da sempre vede una forte concentrazione di clientela italiana, si è notata una maggiore presenza anche di ospiti stranieri: ospiti stranieri che hanno, poi, fortemente caratterizzato le successive settimane di gennaio.
"Le nostre destinazioni sciistiche – spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile di Skipass Panorama Turismo, Osservatorio Italiano del Turismo Montano, che ha curato la ricerca – sono fortemente desiderate dagli ospiti stranieri, ed in questi primi due mesi di stagione invernale inglesi, russi e tedeschi hanno rappresentato complessivamente oltre il 50% del totale delle presenze internazionali". Analizzando i dati emerge che, in rapporto allo stesso periodo dello scorso anno, per quanto riguarda Natale 2013-Epifania 2014 le presenze di ospiti nel periodo hanno segnato un incremento complessivo del +3,7%; i fatturati delle imprese coinvolte nel comparto hanno segnato un incremento più modesto, pari al +1,6%; le presenze degli ospiti italiani sono sostanzialmente rimaste stabili, con un incremento del +0,5%; diversa la situazione per quanto riguarda gli ospiti stranieri, le cui presenze sono cresciute del +10,2%.
Per quanto riguarda le previsioni per il periodo di Carnevale, gli operatori turistici della montagna bianca italiana sembrano ottimisti: l'8,1% dichiara – con circa un mese di anticipo sul periodo in analisi – prenotazioni "in aumento", mentre il 73% dichiara prenotazioni "stabili" ed, infine, il 18,9% afferma di registrare una "riduzione" di prenotazioni.
Infine, da rilevare l'aumento delle prenotazioni tramite le Olta nella stagione invernale 2013/2014: la quota delle prenotazioni giunte attraverso l'intermediazione commerciale del sistema tour operator/agenzie di viaggio è stata pari al 12,2% mentre quelle giunte attraverso l'intermediazione commerciale delle Olta e altri portali, escludendo quindi le prenotazioni che sono arrivate direttamente grazie al booking personale della struttura, è stata pari al 19,1%.