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A Cuba boom di affitti per le piscine private
notizia pubblicata 30 Aprile 2014 alle ore 11:39 nella categoria Esteri

L'affitto di case con piscina poco fuori l'Havana è l'ultimo trend turistico in voga a Cuba. Una moda dovuta alla crescita del turismo nell'isola caraibica  e al boom del cosiddetto "cuentapropismo", ovvero microattività economiche private autorizzate dal governo in determinati settori.
"Prima che iniziassero con questa roba del 'cuentapropismo' non avevo mai pensato che la mia piscina potesse diventare un affare", ha raccontato all'Ansa Evelia, una donna di 79 anni che dopo la morte del marito aveva perfino pensato di riempire la sua vasca con cemento, perché praticamente non la usava e si sporcava molto, e ora ammette che "sarebbe stato un errore e una sciocchezza". Ora infatti Evelia affitta, principalmente alla giornata, la sua casa nella zona di Mulgoba, a meno di 12 km dal centro dell'Avana: costa 35 dollari al giorno per gruppi di 15 persone al massimo, con 3 dollari supplementari per ogni invitato al di sopra di questo limite.
Una trentina di case nello stesso quartiere offrono lo stesso servizio, ma secondo la donna "ci sono clienti per tutti".   
La piscina di Evelia rappresenta il settore più economico del mercato – i suoi clienti sono principalmente cubani, che affittano la piscina per festeggiare un compleanno o qualche altro avvenimento – ma su internet è possibile trovare offerte ben più lussuose, a prezzi notevolmente più cari.   
Un annuncio, per esempio, propone "uno straordinario penthouse con piscina con vista sul mare" in pieno centro dell'Avana con "servizio di lavanderia, pranzo e cena sul gill, cocktails con alcool premium, selezione di sigari e servizi di massaggio, pilates e yoga", con soggiorno minimo di tre giorni, per oltre 300 dollari.