edizione Sicilia
Teatro del Fuoco alle Egadi ma non dimentica Vulcano e Palermo
notizia pubblicata 26 Giugno 2014 alle ore 11:00 nella categoria Eventi

Non solo Eolie. Per la sua settima edizione, il Teatro del Fuoco Festival affianca all'abituale location di Vulcano nelle Eolie, Favignana che fa segnare così l'ingresso delle Egadi. Inoltre anche Palermo avrà una nuova sede che è la Galleria d'Arte Moderna.
"Il Festival Teatro del Fuoco – spiega il patron Amelia Bucalo Triglia – cresce e si evolve nel segno della condivisione, ampliando sempre di più i suoi orizzonti. Molte le novità, fedeli comunque all'anima più affascinante, antica e simbolica quale è quella del fuoco, con la sua mitologia, la sua forza e il suo fascino. Il sottotitolo di questa edizione è "Sparking Island", per sottolineare la brillantezza e l'effervescenza dei nostri appuntamenti, dedicati ad alcuni dei luoghi naturali di maggiore bellezza delle Isole. E scegliendo a Palermo un luogo simbolo della città, nel cuore del centro storico".
Il Festival Teatro del Fuoco, totalmente autoprodotto, si svilupperà dal 26 luglio al 6 agosto. Dal 26 al 31 luglio il Festival si svolge a Vulcano, dove si terrà la serata inaugurale sulla spiaggia di Ponente, scenario naturale ai piedi della montagna di fuoco. Le giornate si articoleranno tra performance, spettacoli con artisti internazionali e, per la prima volta, alcuni appuntamenti dedicati ai più piccoli e workshop. L'1 agosto il Festival arriva a Palermo, e per la sua unica data sceglie l'atrio della Galleria d'Arte Moderna, dove si terrà lo spettacolo con gli artisti internazionali. Infine, dal 3 al 6 agosto l'evento sbarca per la prima volta a Favignana. I luoghi scelti sono la spiaggia di Lido Burrone, la piazza Matrice e le Cave, un tempo adoperate per l'estrazione del tufo. 
Infine, in onore del Festival, quattro celebri chef siciliani creano un piatto dedicato ai suoi colori e alla sua energia. I ristoranti sono: a Palermo, Gigi Mangia; a Lipari, Ristorante Il Filippino; a Trapani, Peppe Giuffré; a Catania (Mascalucia) Domenico Privitera.