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Ecco SmartDmo, Calabria in prima fila nel turismo digitale
notizia pubblicata 30 Giugno 2014 alle ore 11:20 nella categoria Web 2.0

Il turismo è sempre più social e #SmartDmo offre una opportunità inedita: far dialogare tutti gli attori del processo turistico per confezionare non solo un pacchetto vacanze ma una esperienza. La piattaforma è stata presentata a Reggio Calabria, al Museo nazionale della Magna Grecia, dove sono custoditi i Bronzi di Riace, il 27 e 28 giugno scorsi. Il titolo dell'iniziativa finale del progetto realizzato dall'associazione Calabresi Creativi (su Twitter @calabriativi) è stato "SmartDmo: social innovation per il turismo digitale".
Ma cosa propone la piattaforma? È uno spazio collaborativo digitale per consentire agli attori pubblici e privati della filiera turistica – spiegano gli stessi promotori – di fare sistema, creando un'offerta integrata. Uno strumento online per condividere e scambiare conoscenze. Una possibilità per avviare percorsi innovativi di cooperazione tra le Dmo (destination  management organization), gli operatori turistici e gli abitanti del territorio.
"L'Italia deve colmare il gap digitale che ha fatto perdere competitività al paese, scivolato al quinto posto delle mete turistiche visitate al mondo – ha ammesso il sottosegretario ai Beni culturali e turismo Francesca Barracciu – Per questo il Mibact è intervenuto con il recente Decreto Art Bonus che tra le altre misure ha introdotto un credito d'imposta per le imprese turistiche che investono in digitalizzazione ed ha istituito un Laboratorio permanente con il compito di definire e favorire l'attuazione della strategia digitale nazionale per il turismo. In questo senso, SmartDMO rappresenta una best practice oltre che la migliore dimostrazione che i fondi europei possono essere ben spesi se affidati a giovani intraprendenti e con idee innovative".
Tantissimi gli interventi che hanno caratterizzato i due incontri. Si è parlato di analisi del fenomeno, di strategie e di esperienze vissute dal Piemonte alla Calabria fino alla Sicilia. Il turismo unisce l'Italia. "Fare innovazione nell'innovazione", è il concetto espresso dal dirigente Miur Ponrec Fabrizio Cobis, collegato in videoconferenza.
In rappresentanza delle istituzioni regionali hanno preso la parola Domenico Bova, dell'assessorato al Turismo della Calabria, e l'assessore al Turismo della Sicilia Michela Stancheris.
Cos'è il turismo? "Un ecosistema, composto dai tanti elementi nel caos che vanno riordinati", ha affermato Sergio Stumpo esperto internazionale in governance e turismo. Relazioni aperte e cambiamento sono anche le parole chiave concettuali di Elena Romani, di Sviluppo Piemonte Turismo.
"Abbiamo scelto di tornare. Abbiamo scelto di restare. Abbiamo scelto la Calabria", ha affermato Domenico Rositano parlando dei Calabresi Creativi. "L'innovazione – ha sottolineato – non è solo tecnologica ma innovazione di processo".
A illustrare come funziona la piattaforma SmartDmo sono stati, nella seconda giornata, Paola Licata e Vincenzo Zappino. Tutti gli operatori sono collegati in tempo reale tra di loro. Il turista è in grado, con questo strumento, di creare una vacanza in base all'offerta dei servizi disponibili in un territorio sfruttando proprio queste relazioni che mettono in rete le informazioni di tutti gli attori coinvolti nel processo.
"Si può monitorare esattamente il comportamento del turista in Italia e questo consentirà di costruire un pacchetto vacanze sempre più personalizzato", ha detto il direttore nazionale di Federturismo Antonio Barreca.
Sempre più importanza avranno i social media, pane per i denti di Andrea Castello. L'importanza della promozione e di come farla è stata al centro dell'intervento di Rodolfo Baggio, dell'università Bocconi.
Hanno parlato delle loro esperienze concrete Simona Garnero dell'associazione Le Terre dei Savoia, Mauro Carbone direttore dell'Ente turismo di Alba Bra Langhe Roero, Michele Laudati del Parco nazionale della Sila.
Ha festeggiato un felice compleanno Addio Pizzo Travel, di cui ha raccontato l'esperienza Dario Riccobono, socio fondatore. Per l'associazione dei ragazzi che hanno fatto tesoro del movimento Addio Pizzo sono arrivate due soddisfazioni. Il primo è il riconoscimento come tour operator, il secondo è la piattaforma SmartDmo donata gratuitamente per l'occasione dal presidente Domenico Rositano. I due incontri sono stati moderati da Sandro Billi dell'associazione Ricercatori Turismo Artù e da Toti Piscopo direttore editoriale di Travelnostop.