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L’estate 2014 parla straniero, Enit: boom dai mercati oltreoceano
notizia pubblicata 18 Luglio 2014 alle ore 15:49 nella categoria Cronaca

L’Italia affronta il secondo semestre del 2014 all’insegna dell’ottimismo. Secondo il monitoraggio dell’Enit, le previsioni di vendita dei 166 più grandi TO mondiali fanno pensare ad un’ottima annata.

I dati in crescita arrivano soprattutto da oltreoceano dove il 74,5% dei TO contattati dichiara ampia soddisfazione nelle vendite, mentre il trend delle prenotazioni “stabili” e “in diminuzione” appartiene più ai mercati europei dove però ci sono maggiori possibilità di recupero con il last minute.

Le città d’arte, anche nei mesi estivi, confermano la loro inossidabile capacità attrattiva. Su tutte s’impone Roma per il forte appeal di Papa Francesco su credenti e non di tutto il mondo. Le località balneari, sia nel Nord che nel Sud Italia, in estate risultano ai primi posti nelle preferenze, ma i TO segnalano anche una forte domanda per un turismo naturalistico legato al wellness e alle vacanze attive, dove le tradizioni enogastronomiche fanno da filo conduttore privilegiato per tutte le tipologie d’offerta turistica.

Con riferimento alle formule di prenotazione è ampio il ricorso sia all’advanced booking (Germania, Svizzera, Paesi Bassi) che al last minute (Spagna, Belgio, Repubblica Ceca).
A favore della destinazione Italia anche l’attivazione dei nuovi collegamenti diretti verso località prima tagliate fuori; grande attesa per l’ingresso in Alitalia di Etihad che dovrebbe avere un impatto positivo soprattutto sulle rotte a lungo raggio.

Nel dettaglio tutti gli operatori di Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito e Francia, Penisola Iberica, Paesi  Scandinavi sono convinti di aumentare le vendite per l’Italia rispetto al 2013; solo per il Belgio alcuni operatori indicano diminuzioni. Per i tedeschi e gli austriaci, molto positive le vendite per le destinazioni di Sicilia, Sardegna, Puglia, Golfo di Napoli; stabili per l’Adriatico. Per gli spagnoli destinazioni favorite restano Roma, Venezia, Firenze, Toscana (arte e turismo rurale), Milano e i laghi del Nord Italia; territori privilegiati anche dai turisti inglesi e francesi insieme alle località balneari di Sardegna, Puglia, Veneto e Lazio.

In riferimento alla Russia l’attività del rilascio dei visti dai Consolati d’Italia prosegue con segno positivo anche per il 2014. Le mete più gettonate sono l’Emilia Romagna (grazie a numerosi collegamenti aerei), la Riviera del Veneto e la Riviera d’Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria.

Per la Polonia tra i TO interpellati dall’Enit segnalano un aumento quelli specializzati nel turismo religioso mentre per la Repubblica Ceca e l’Ungheria le prenotazioni maggiori sono per le Regioni del Nord Italia, facilmente raggiungibili in auto.

Nei mercati oltreoceano, complice la stabilizzazione di molte monete rispetto all’euro, la stagione estiva evidenzia un buon andamento dei viaggi verso l’Italia. Negli Usa e nel Canada i TO indicano un indice di gradimento tra il 10-20%. Toscana,  Lazio, Veneto e Campania fra le Regioni più richieste.

Il turismo religioso caratterizza l’incoming dal Brasile e dall’Argentina.

Per quanto riguarda il Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano un interesse in fase di alta crescita per il nostro Paese, in particolare verso le classiche città d’arte e per le località della Sardegna e della Costiera Amalfitana. Tra gli operatori indiani, 8 su 10 hanno dichiarato vendite in aumento, con incrementi compresi tra l’8 e il 35%. Rispetto al passato le grandi città d’arte lasciano spazio ad altre località come il lago di Como, Napoli, Sicilia, Capri, Sorrento, Assisi, Portofino e Bologna, Alberobello e Cilento, ecc.

Proseguirà l’inarrestabile movimento turistico dalla Cina verso l’Italia con stime di crescita importanti comprese tra il 20 e il 30%. Per l’estate 2014, il trend delle vendite della nostra destinazione da parte dei principali TO giapponesi è variegato: per i più risulta in crescita (i TO HIS +10% e World Air Service +20%), per altri ci sono difficoltà a mantenere il livello dell’estate precedente (Hankyu International).