Resterà in vigore il limite della soglia dei mille euro per l’uso del contante a stranieri e turisti. Sono infatti arrivati in nottata gli emendamenti soppressivi al decreto competitività proposti dal governo.
Il decreto, che scade il 22 agosto ed è atteso in Aula Montecitorio per il 4 agosto, era stato approvato pochi giorni fa al Senato con il voto di fiducia. Ora, per via delle modifiche che verranno apportate dovrà ritornare di nuovo a Palazzo Madama.
Tra i punti che vengono soppressi anche la possibilità nell’ambito delle semplificazioni per l’attività imprenditoriale della sola Scia per fare impresa.
Delusione in casa Federalberghi. La rinuncia a modernizzare le regole che disciplinano l’utilizzo del denaro contante da parte dei turisti stranieri – si legge in una nota – costituisce l’ennesima beffa per le imprese del turismo. Come una novella Penelope, che durante la notte disfaceva la tela che aveva tessuto il giorno precedente, il Governo propone alla Camera dei Deputati di abrogare le norme che il Senato ha approvato qualche giorno fa su iniziativa del Governo stesso.
Se la decisione sarà confermata, l’Italia – con un limite di spesa di mille euro – resterà il fanalino di coda dei Paesi dell’Ue. I paesi concorrenti, che non pongono limiti all’uso del contante o adottano regole molto più elastiche, ringraziano e, increduli, ridacchiano del nostro autolesionismo.
Invece di tentare di imporre al mercato divieti anacronistici – conclude la nota – sarebbe bene adottare soluzioni che favoriscano la diminuzione delle commissioni applicate dalle carte di credito agli esercenti e concentrarsi sulle misure che possono aumentare l’appetibilità della destinazione Italia”.