Ancora qualche ora e poi sapremo se gli scozzesi hanno votato per l’indipendenza. In caso di vittoria dell’autonomia, la terra di tartan, kilt, whisky e cornamuse potrebbe staccarsi dal Regno Unito a partire da marzo del 2016. Per l’occasione, GoEuro ha realizzato un sondaggio per scoprire che incidenza potrà avere l’esito della votazione sul turismo scozzese.
“I turisti non amano l’incertezza, soprattutto quando si tratta di questioni di valuta. Ciò potrebbe riflettersi sul numero di turisti in entrambi i casi”, ha commentato Ricky Sutton, Content Manager UK di GoEuro.
Per capire meglio il comportamento dei turisti alla luce del voto sull’indipendenza, a 4.000 cittadini europei sono state sottoposte due domande: “Il dibattito sull´indipendenza ha reso la Scozia più o meno attraente come destinazione turistica?” e “Una Scozia indipendente sarebbe più attraente come destinazione per una vacanza?”.
In base ai risultati il 59% degli italiani non è interessato alle votazioni per l’indipendenza in Scozia quando si tratta di viaggiare verso questa destinazione.
Da notare il fatto che il Belgio ospita il più alto numero di cittadini che adesso vede la Scozia come una meta turistica più attraente, alla luce del dibattito sull´indipendenza. La maggior parte dei paesi (Francia, Spagna e Italia) non ha cambiato la propria opinione sulla Scozia, indipendentemente dall´esito della votazione. L’Olanda è l’unico paese in cui la maggioranza ha risposto “no” ad entrambe le domande e la maggior parte dei tedeschi intervistati non ha alcun parere in materia.
“Negli ultimi mesi – ha affermato Simon Wisdom, Country Manager di GoEuro – i mezzi di comunicazione hanno fortemente richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla Scozia, mettendo in mostra la straordinaria bellezza naturale del paese come sfondo per il dibattito politico. Siamo interessati a osservare come il turismo sarà influenzato dall’aumento di questa copertura mediatica”.
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