Sarà la Provincia di Udine a finanziare l’ultimo capitolo di ‘Terra dei Patriarchi’. Il quarto capitolo del progetto include tabelloni e indicazioni che rendono utilizzabili i 13 itinerari tracciati con la collaborazione della Federazione amici della bicicletta (Fiab) e in partnership con il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano di Sella Nevea e Passo Pramollo, Carnia Wellcome, FriulAlberghi, e le associazioni Strada del vino di Aquileia e Strada del vino e sapori Colli del Friuli, insieme a TurismoFvg.
Renato Chiarotto, della Fiab Fvg, punta il dito contro Trieste. “Disapprovo il taglio dell’ultimo contributo da parte della Regione che in questo modo dimostra mancanza di appoggio al turismo slow e anche mancanza di visione di prospettiva. Questa estate e all’inizio dell’autunno sono state promosse da TurismoFvg manifestazioni per il settore turistico rituali e autoreferenziali di scarso spessore. Manifestazioni che hanno richiesto un impegno economico pari se non superiore a quelli del quarto capitolo di Terra dei Patriarchi”.
Complessivamente Terra dei Patriarchi ha impiegato 875 mila euro di risorse pubbliche (il 5% dalla Provincia), dal 2011 a oggi. A tale somma, dovrebbero sommarsi altri 100 mila euro.
“Abbiamo investito complessivamente meno di 900 mila euro in 3 anni. Siamo partiti da 11 terre con una serie di video andati in onda in più di venti televisioni private in giro per l’Italia grazie al gastronomo e conduttore tv Fabrizio Nonis – commenta Franco Mattiussi, vicepresidente e coordinatore di TdP – E poi ci sono i gadget, come i 24 mila quaderni distribuiti alle scuole primarie del territorio perché i bimbi devono conoscere la loro terra. Ma c’è anche il gioco di TdP, una specie di gioco dell’oca che fa conoscere tanti elementi storici della nostra provincia – prosegue –Vogliamo turisti che si appassionano al nostro modo di essere alla nostra identità e alla nostra cultura, vogliamo turisti che non consumano qui la vacanza ma che godono della vacanza”.
Tredici i percorsi proposti, 9 ad anello e 4 lineari. Ciascuno con un titolo ad hoc: Riviera friulana, Risorgive, Terra di mezzo, Colline moreniche, seguendo il Torre, torrente Cormor, da Udine a Cividale, da Cividale a Gemona, Colli orientali, Valli delle alpi Giulie, Carnia soft, Tagliamento, dal Corno allo Stella. Tutti declinati in un road book che contiene indicazioni dettagliate dei tracciati e illustra anche i punti di interesse storico- culturale. Scaricabili dal sito www.terradeipatriarchi.it, le guide saranno disponibili gratuitamente anche all’ufficio turistico della Provincia.