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Firenze capitale del travel 2.0: 8 mila visitatori a Bto e +15% ticket venduti
notizia pubblicata 04 Dicembre 2014 alle ore 11:33 nella categoria borse e fiere

Sono stati 8 mila i partecipanti alla settima edizione di BTO – Buy Tourism Online (1000 in più rispetto lo scorso anno), la manifestazione internazionale dedicata al travel 2.0 che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze il 2 e 3 dicembre.

Tra i numeri dell’edizione 2014 spicca il + 15% di biglietti venduti, oltre all’aumento degli stand che da 43 del 2013 sono passati a 53 con un conseguente ricavo del +26%. Oltre 6 mila sono stati gli utenti unici che hanno seguito in diretta lo streaming dei principali eventi in programma.

124 tra incontri e dibattiti a cui hanno partecipato 230 relatori provenienti da tutto il mondo, 350 i giornalisti e blogger accreditati. Fra i Paesi presenti, oltre all’Italia: Irlanda, Spagna, Germania, Inghilterra, Svizzera, Usa, Francia, Brasile, Regno Unito, Francia, Olanda, Spagna, Irlanda, Turchia, Portogallo. Anche quest’anno tante le regioni italiane che hanno scelto di essere a BTO. Oltre alla Toscana: Lazio, Liguria, Sicilia, Puglia, Umbria, Abruzzo ed Emilia Romagna.

Tra i temi principali di questa settima edizione: Web Marketing, Big Data e turismo, sharing economy, storytravelling, turismo sostenibile, l’evoluzione del Mobile, Reputation e Relevance, Mega Metasearch, Hospitality Internet of Things e Wearable technologies.

Ma BTO è stata anche l’occasione di conoscere in anteprima alcune tra le più interessanti ricerche del settore. Quella dedicata alle abitudini di viaggio degli under 30 in Italia – “Travel young travel different” – che segnala come i giovani si preoccupino poco se le recensioni online siano vere o false e, infatti, il 92% di loro non prenota senza aver letto le recensioni di altri viaggiatori. Altra ricerca presentata in anteprima quella di Future Brand con un approfondimento specifico sull’Italia. Dallo studio emerge che sono cultura, bellezza e gastronomia le 3 keyword che vengono attribuite all’Italia e che la contraddistinguono dal resto dei Paesi presi in esame.