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Lupi, decreto Linate non peserĂ  su Malpensa
notizia pubblicata 16 Dicembre 2014 alle ore 12:02 nella categoria Aeroporti

“Malpensa è un aeroporto strategico per il Nord Ovest” e bisogna lavorare affinché sia “un grande aeroporto intercontinentale. Il governo ha dato tutta la sua disponibilità”. Anche perché dal 1 gennaio partirà l’accordo Alitalia-Etihad e da maggio prossimo ci sarà l’Expo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, al termine del tavolo di monitoraggio su Linate-Malpensa, che si è tenuto in Regione Lombardia, rassicura tutti all’entrata in vigore del decreto Linate. 

La prossima riunione del tavolo si terrà il 19 gennaio e poi ad aprile si farà il punto sugli effetti del decreto. In merito ai ricorsi presentati a Bruxelles dalle altre compagnie contro il decreto Linate, Lupi ha spiegato che “in Europa il decreto è considerato un elemento importante perché contribuisce al riequilibrio del mercato dell’offerta aeroportuale lombarda. Comprendo il ricorso delle altre compagnie ma il governo ha seguito le regole europee e per la prima volta è l’Italia che sventola la bandiera del mercato. È finito il tempo in cui 30 milioni di passeggeri italiani partivano da Roma o Milano per Parigi o Amsterdam. Credo che con questo decreto ci sarà un beneficio anche per il sistema trasportistico europeo”.

Per il presidente di Sea, Piero Modiano, per effetto del decreto Lupi, “ci aspettiamo qualche mese di segno negativo per Malpensa e di segno positivo per Linate. Anche se io preferirei il contrario”. Immediata la replica del ministro, seduto al suo fianco: “ad inizio aprile forniremo i dati consolidati e gli effetti del decreto Linate”. Ad ogni modo, l’incremento del 12% del traffico intercontinentale su Malpensa, dimostra che “siamo nella direzione giusta”.

“Malpensa è un aeroporto strategico e bisogna lavorare per continuare a mantenerlo tale, tenendo conto che Linate è saturo” ha sottolineato dal canto suo il presidente dell’Enac, Vito Riggio. “Perché un aeroporto possa essere strategico occorrono due cose: una catchment area (bacino d’utenza, ndr) vasta e un forte interesse da parte delle compagnie”, ha detto Riggio, assicurando che l’Enac farà la sua parte “mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per rilanciare Malpensa. 

Riggio ha sottolineato anche l’importanza di avere collegamenti infrastrutturali. E proprio su questo argomento, l’ad di Trenitalia e presidente di Trenord, Vincenzo Sovrano, ha annunciato che “dal 26 aprile aumenteremo la frequenza dei treni che collegano Milano a Malpensa. Ce ne sarà uno ogni mezzora e poi stiamo valutando di concentrate tutto il traffico sulla stazione di Garibaldi”.