Emirates ha raggiunto la classifica dei top 200 brand del mondo, secondo il report 2015 di Brand Finance Global 500. Per il quarto anno consecutivo la compagnia ha scalato la classifica dei 500 brand più preziosi del mondo. Ora è stabile al 196° posto, un incremento di 38 posizioni in soli 12 mesi: la compagnia aerea attribuisce il suo successo al forte impegno per sviluppare l’eccellenza nel prodotto e nei servizi, oltre agli investimenti nei confronti del brand.
Il valore del brand di Emirates è cresciuto di oltre il 21%, da 5,48 a 6,6 miliardi di dollari. La compagnia aerea conserva la sua posizione come brand più prezioso del Medio Oriente, e il brand più prezioso tra le compagnie aeree.
“Emirates è una società globale al servizio di un’audience globale, e dobbiamo far crescere sia il nostro business che il nostro brand. La nostra brand strategy non riguarda solo marketing e sponsorizzazioni, ma tutto ciò che facciamo include l’innovazione di prodotto e il servizio di consegna. Essere riconosciuti, tra le compagnie aeree, come il brand più prezioso al mondo è un grande riconoscimento per ognuno dei nostri dipendenti, dato che sono loro quelli che vivono, respirano e sviluppano il brand Emirates ogni giorno, grazie al lavoro che fanno. La forza del brand Emirates sottolinea anche l’impatto positivo che stiamo portando nel nostro settore, e continueremo a lavorare duro e investire nel nostro marchio. Il nostro obiettivo è quello di diventare uno dei marchi lifestyle leader nel mondo, e di rendere il nome di Emirates sinonimo di viaggi e di esperienze esclusive”, ha detto Sir Tim Clark, presidente di Emirates Airline.
“Emirates rimane la compagnia di bandiera dell’intero Medio Oriente. Il valore di 6,6 miliardi dollari rende il brand Emirates sia il marchio più prezioso della regione che la compagnia aerea più importante del mondo. La sua ampia sponsorizzazione sportiva e il network globale la rendono riconoscibile in tutto il mondo. Tuttavia, è il servizio eccezionale e l’affidabilità che Emirates offre che sono veramente alla base del marchio”, ha commentato David Haigh, Brand Finance CEO.