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Italia-Iran: c’è l’accordo di collaborazione culturale
notizia pubblicata 16 Marzo 2015 alle ore 12:25 nella categoria Beni culturali

Sottoscritto un protocollo di collaborazione culturale tra Italia e Iran che prevede attività di cooperazione nel settore culturale quali l’istruzione, l’insegnamento della lingua, le borse di studio, la collaborazione interuniversitaria, l’organizzazione di mostre da allestire in entrambi i Paesi, l’organizzazione di eventi nell’ambito teatrale, musicale e cinematografico.

La firma è stata apposta dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e dal ministro iraniano della Cultura e della Guida Islamica, Ali Jannati.

Per favorire la diffusione della cultura italiana in territorio iraniano, si mettono a disposizione premi per l’editoria e le traduzioni. È prevista anche la cooperazione nel settore del restauro, della conservazione e della ricerca archeologica, soprattutto attraverso lo scambio di informazioni, di pubblicazioni e di esperti, così come previsto dal Memorandum d’Intesa firmato a Teheran il 28 gennaio 2014. L’accordo auspica infine un’intensificazione della collaborazione nel settore dell’istruzione, dello sport e della protezione dei diritti d’autore.

“Siamo molto orgogliosi della firma di questo accordo – ha dichiarato Franceschini al termine della cerimonia – perché, oltre a rinnovare gli intensi rapporti culturali tra i nostri due paesi, ci offre l’occasione di rivolgere una comune sollecitazione alla comunità internazionale, condivisa dal ministro Jannati, affinché venga difeso il patrimonio culturale colpito dalla furia cieca del terrorismo”.

“Il protocollo odierno – ha sottolineato il ministro Jannati – permetterà un ottimo lavoro in molti ambiti di collaborazione culturale, con particolare attenzione alla letteratura, al cinema, alla musica, all’archeologia e alle arti figurative, con mostre sia in Italia che in Iran. Ambiti talmente vasti che fanno prevedere il coinvolgimento non solo del settore statale, ma anche di quello privato”.