A quattro mesi dal decollo, la nuova Alitalia si prepara a nuove assunzioni. “Stiamo discutendo attivamente coi sindacati nel rispetto delle posizioni reciproche e stiamo valutando insieme l’opportunità di procedere a delle assunzioni”, ha annunciato Cassano. La cifra su cui si stanno confrontando azienda e sindacati è di circa 250 persone, principalmente nel settore dell’handling (assistenza a terra): le assunzioni potrebbero avvenire attraverso la stabilizzazione di contratti a tempo determinato ed eventuali assunzioni dall’esterno o dai dipendenti in mobilità.
“E’ troppo presto per entrare nei dettagli, ma la trattativa è a buon punto e speriamo di poterla concludere presto e di fare annunci più precisi”, ha aggiunto Cassano, che ha fatto sapere di essersi impegnato a tenere con i sindacati “incontri regolari su base trimestrale”. Sulla questione delle assunzioni il confronto tra le parti dovrebbe riprendere presumibilmente la prossima settimana.
Qualche frizione con i sindacati, tuttavia, resta su altre questioni. All’Anpac, la sigla che rappresenta piloti e assistenti di volo, che ha proclamato uno sciopero per il 7 maggio (per il “mancato rispetto degli accordi e l’assenza di corrette relazioni industriali”), Cassano parla chiaro: “E’ un loro diritto farlo, ma non capisco le motivazioni. Stiamo discutendo ma non ci faremo mai dettare le regole dell’azienda da scioperi e altre posizioni”.