edizione Nazionale
Cantine Aperte si fa in due e punta su sostenibilità
notizia pubblicata 14 Maggio 2015 alle ore 10:50 nella categoria Enogastronomia

Quest’anno doppio appuntamento con Cantine Aperte, evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino (Mtv), in programma dal 30 al 31 maggio in 730 aziende d’Italia per proseguire in Lombardia, Toscana e Abruzzo l’1 e 2 giugno, mentre in Calabria solo il martedì.
Per Expo, la 23^ edizione dell’evento enoturistico, punta sulla sostenibilità, dal paesaggio al sughero. 

Il programma, consultabile sul sito www.movimentoturismovino.it, spazia tra visite in cantina, degustazioni, pranzi e cene con il vignaiolo, mostre, biciclettate, trekking tra i filari e percorsi didattici per i più piccoli; ma anche momenti di relax all’aria aperta o sulla vinoterapia, pacchetti turistici creati ad hoc per l’ultimo weekend di maggio e la raccolta di tappi di sughero a sostegno dell’ambiente.

Per gli appassionati di enoturismo e fotografia mobile durante Cantine Aperte continua il contest su Instagram, #bevicosavedi, che mette al centro i paesaggi italiani che si concluderà il 22 luglio con la premiazione delle 5 foto migliori durante ‘Calici di Stelle’.

La campagna di promozione del sughero Intercork II lanciata da Mtv nel 2015 vedrà il primo appuntamento in occasione di Cantine Aperte, quando saranno raccolti i tappi all’interno di oltre 300 aziende in Lombardia, Marche, Molise, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Puglia per recuperarli e riciclarli.

“Questa nuova partnership – sottolinea Daniela Mastroberardino, presidente Mtv – ribadisce l’impegno delle nostre cantine verso la tutela della qualità del vino ma anche verso la salvaguardia dell’ambiente in cui operano ogni giorno”. Le cantine Mtv Puglia, in particolare, si schierano anche in difesa degli ulivi pugliesi con l’iniziativa ‘Un tappo, due perché’, invitando gli enoturisti a effettuare la raccolta differenziata di tappi di sughero a casa per preservare l’ambiente ma anche per finanziare una campagna di comunicazione a sostegno dei propri uliveti”.