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Pesca-ittiturismo: da fenomeno di nicchia a elemento qualificante dell’offerta turistica veneta
notizia pubblicata 17 Giugno 2015 alle ore 12:40 nella categoria Cronaca

Il pesca-ittiturismo in Veneto vale 2,2 milioni di euro. È quanto è emerso dall’incontro organizzato da Ciset Ca’ Foscari con i gruppi di azione costiera VeGAC e locale, VeGAL, in stretta sinergia con il Settore Pesca della Regione Veneto.

Si è partiti da un dato, quello sulla domanda potenziale: adeguatamente promosso, il pescaturismo si tramuterebbe in breve tempo da fenomeno di nicchia a elemento qualificante dell’offerta turistica costiera veneta.

Secondo i ricercatori Ciset Ca’ Foscari sono oltre 100mila persone all’anno tra turisti e residenti già presenti sul territorio potenzialmente interessate a questa tipologia di esperienza. Al momento sono 90 i pescatori veneziani abilitati ad esercitare questo tipo di attività. Fra questi, una quindicina potrebbero essere attivi già il prossimo anno con pescherecci attrezzati anche per l’accoglienza di turisti.

Già dal 2016, quindi, 15 imprenditori ittici potrebbero dedicare una ventina di settimane l’anno a una media di 2 escursioni a settimana per 12 clienti a uscita.
Il profilo del fruitore medio racconta di un cliente prevalentemente escursionista dal territorio limitrofo e in minima parte vero e proprio turista che già pernotta lungo le coste per il periodo di vacanza. Il prossimo anno, quindi, la spesa turistica a favore sia dei pescatori che del territorio legata a questa attività potrebbe arrivare a 370mila euro.

Secondo le proiezioni dello studio Ciset Ca’ Foscari, riuscire a coinvolgere almeno 40.000 potenziali fruitori tra gli oltre 100.000 complessivamente stimati porterebbe al 2020 proprio ai 2,2 milioni di euro impegnando circa 50 pescatori. Nello scenario di breve termine (le prossime 2-3 stagioni) si partirà coinvolgendo i residenti aumentando pian piano la quota di turisti anche stranieri.

Durante il workshop sono state presentate anche 2 pubblicazioni: una brochure in italiano e in inglese destinata ai primi turisti per il pesca-ittiturismo lungo le coste venete e un volume che scandaglia il pesca-ittiturismo sotto molteplici punti di vista, da quello ambientale e lagunare, ai risvolti strettamente economici di cui sopra.