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Purpura: nascono 9 poli museali, ora si lavora a decreto per sponsor
notizia pubblicata 28 Settembre 2015 alle ore 12:12 nella categoria Beni culturali

“Ho firmato un provvedimento che istituisce la creazione di nove poli museali provinciali, che consentiranno un’organizzazione del lavoro più flessibile nei musei. In atto abbiamo estrema difficoltà a spostare risorse da un museo all’altro anche nella stessa città. Con questa riorganizzazione i musei faranno parte di un unico polo e il personale farà capo al polo, all’interno del quale si potranno spostare le risorse umane come se si trattasse di un’unica struttura”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali Antonio Purpura, a margine del 39/mo convegno di Economia e Politica Industriale dal titolo “Le nuove imprese per una nuova industria della cultura e dei beni culturali” che si è svolto a Palazzo dei Normanni, a Palermo.

Secondo i dati dell’assessorato sono circa 1.800 i dipendenti che operano nel settore. Parlando del provvedimento Purpura ha sottolineato che “in questo modo si rende piu’ flessibile l’organizzazione e si possono utilizzare al meglio le risorse disponibili”. “Sono stati istituiti nove poli, abbiamo mantenuto la corrispondenza del polo con la Provincia. Si tratta di un primo step, vediamo come funziona” ha aggiunto. 

Purpura ha quindi anticipato che si sta lavorando a una norma sul sistema delle sponsorizzazioni, che il decreto Franceschini contempla alla voce art bonus. “Si tratta di interventi che danno ai privati la possibilità di sponsorizzare interventi di tutela e conservazione dei beni culturali consentendo un recupero fiscale del 65%”, ha spiegato “ma il decreto al quale sto lavorando – ha sottolineato – prevede di regolamentare la sponsorizzazione rendendo più agevole il meccanismo di accesso per interventi di taglio più basso e cioè al di sotto dei 40 mila euro”.

Poi Purpura ha sottolineato che l’assessorato sta definendo “un altro decreto, che riguarda l’apertura alle associazioni culturali nelle attività di fruizione dei siti”. “In sostanza- ha detto – le associazioni potranno interagire nella gestione dei siti per iniziative ed eventi legati alla fruizione dei siti stessi. Queste attività potranno avvalersi dei sostegni finanziari previsti dall’asse 2 del Pon che individua incentivi per le imprese sociali che operano nel settore della fruizione dei beni culturali”.