Boom di visitatori nel weekend per le giornate Fai di Primavera: circa 700.000 persone si sono messe in coda per visitare gli oltre 900 beni aperti in 380 località in tutta Italia. La regione che ha fatto registrare il record è stata la Lombardia dove oltre 150.000 persone hanno visitato i 131 beni aperti. Per le città il primo posto va a Messina: 20 mila visitatori hanno ammirato la Cripta del Duomo.
“Le Giornate di Primavera – spiega il Fondo per l’ Ambiente Italiano nel rendere noto il bilancio conclusivo – si attestano ancora una volta come il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali. Un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni, un’occasione per ‘convivere e condividere”, per sentirsi parte della grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, resa possibile grazie al fondamentale supporto di oltre 7.000 volontari e 30.000 Apprendisti Ciceroni”.
Il bene più visto è risultato, appunto, la Cripta del Duomo di Messina: aperta nel 2009 dopo lavori di restauro è rimasta comunque chiusa in attesa di un recupero che la renda definitivamente fruibile. A Cagliari quasi 10.000 persone hanno visitato il Complesso del Noviziato dei Gesuiti e di San Michele; a Bari oltre 7.000 persone in coda per la visita in anteprima al Cantiere del Teatro Piccinni; a Roma la Villa del Sovrano Ordine di Malta (aperta solo domenica per tutti) ha creato lunghissime code e oltre 7.000 persone hanno potuto ammirare la villa, il giardino e la chiesa con la facciata di Piranesi; 6.000 persone per il Padiglione Reale della Stazione Centrale a Milano, inaugurato nel 1931 per accogliere la famiglia Savoia e per il Deposito Rotabili Storici di La Spezia.