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Confindustria Reggio Calabria: Aeroporto Sretto diventi attrattore turistico
notizia pubblicata 18 Aprile 2016 alle ore 10:35 nella categoria Aeroporti

“L’aeroporto dello Stretto diventi attrattore turistico secondo una logica innovativa e, soprattutto, davvero rispondente alle esigenze e alle potenzialità del territorio”. Ad affermarlo un comunicato della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria che, su input del proprio referente Giuseppe Nucera ha promosso un incontro per discutere delle strategie di rilancio del trasporto aereo locale insieme ai vertici della Sogas. 

Oltre a Nucera al tavolo dei lavori, erano presenti: Domenico Berti, vicepresidente Sogas; Domenica Catalfamo, componente organo di amministrazione della società; Giuseppe Visicaro, post holder Progettazione e manutenzione; Carmelo Romeo, deputy post holder area Terminal e movimento.

“Gli errori delle vecchie gestioni – ha detto Nucera – sono alla base del mancato sviluppo dello scalo reggino. Oggi occorre analizzare le nuove opportunità che possono sorgere dall’attivazione di nuove tratte. Siamo convinti, tuttavia, che occorra ribaltare la vecchia logica del passato, e puntare con decisione su una strategia in grado di favorire i flussi turistici in entrata”.

“In questo contesto – ha aggiunto Berti – i rappresentanti della Sogas hanno evidenziato la centralità degli stanziamenti predisposti dalla Regione per lo sviluppo di nuove tratte. Per questo motivo  riteniamo indispensabile il dialogo con il tessuto produttivo locale e gli operatori del settore, dai quali possiamo capire come meglio orientare il quadro dei servizi che l’aeroporto può offrire”.

Secondo Nucera è fondamentale “predisporre un adeguato piano strategico di comunicazione per proporre in modo efficace e vincente il ‘prodotto Calabria’ al resto del Paese e all’estero”.
Inoltre, è necessario un progetto integrato ‘imperniato sui punti focali del territorio, creando un sistema virtuoso intorno ai centri e ai luoghi di maggiore attrattiva, in grado di camminare con le proprie gambe”.