“Ci sono alcuni ostacoli che frenano lo sviluppo del settore crocieristico e che vanno affrontati con urgenza. La cosa forse non sorprenderà nessuno, ma l’ostacolo che indubbiamente pesa di più sulla crescita italiana è duplice: infrastrutturale e regolatorio. Proprio per questo, la riforma portuale è un segnale incoraggiante, che fa ben sperare anche per il futuro prossimo”. Lo ha detto Pierfrancesco Vago, Chairman di CLIA Europe, l’organizzazione internazionale delle compagnie da crociera, nel suo intervento oggi al 1° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica, che si è svolto a Bari.
“Per questo al ministro Delrio e alla sua squadra non può che andare un ‘grazie’ da parte nostra, poiché ha saputo sfidare inerzia e resistenze e superare la forte volatilità che caratterizza sia la politica italiana sia, con una intensità se possibile anche maggiore, il mondo delle infrastrutture e dei trasporti. Come CLIA siamo consapevoli dell’importante fase di cambiamento che sta per investire l’intera architettura costituzionale. È un vero e proprio cambio di paradigma nella parte che interessa trasporti e infrastrutture. Per questo – ha concluso – abbiamo seguito l’iter parlamentare della riforma costituzionale del Titolo V con grande attenzione, e ci prepariamo a seguire con altrettanta attenzione il referendum autunnale”.