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Cultura come strumento di politica estera, Ue segue esempio italiano
notizia pubblicata 09 Giugno 2016 alle ore 11:30 nella categoria Beni culturali

La cultura deve essere “parte integrante della politica estera” europea ed essere lo “strumento” che “può aiutare tutti noi, in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia ad essere uniti, a combattere la radicalizzazione e costruire un’alleanza di civiltà contro chi prova a dividerci”. Così l’Alto rappresentante Ue, Federica Mogherini, presenta la nuova ‘Strategia per i rapporti culturali internazionali’, appena adottata dalla Commissione europea, che punta a incoraggiare la cooperazione culturale tra la Ue ed i paesi partner per promuovere un ordine globale basato su pace, stato di diritto, libertà di espressione e rispetto dei valori fondamentali.    

La cultura è una delle dieci priorità nel programma del presidente Jean Claude Juncker e Mogherini sottolinea che “la diplomazia della cultura deve essere al centro delle nostre relazioni con il mondo di oggi”.

“La comunicazione congiunta al Parlamento Europeo e al Consiglio di Federica Mogherini è un passo fondamentale”, ha commentato il ministro di Beni culturali e turismo Dario Franceschini secondo cui “si afferma così il ruolo cruciale della cultura nella promozione della pace e della stabilità, della salvaguardia della diversità e nella crescita economica, sociale e civile del continente. La protezione del patrimonio culturale nelle aree di crisi, lo scambio culturale come motore di sviluppo, il dialogo interculturale e la lotta al traffico illecito di beni culturali, da sempre al centro dell’interesse italiano, diventano ora obiettivi strategici per rafforzare l’Europa come attore globale e promuoverne i valori fondamentali quali il rispetto dei diritti umani e la democrazia, la parità di genere, la libertà di espressione”.