Si arricchisce di 10 new entry la nuova edizione di ‘Invito a Palazzo’, manifestazione ormai tradizionale dell’Abi durante la quale, per un giorno intero (sabato 1 ottobre), vengono messi in mostra opere e capolavori d’arte custoditi nelle sedi storiche delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria coordinate dall’Acri. Giunta alla XV edizione, l’iniziativa continua ad ampliare i suoi numeri, con il coinvolgimento di 96 palazzi (10 nuovi), 42 banche e 23 Fondazioni, 50 città (di cui 3 nuove: Biella, Gorizia, Rimini), 16 Regioni.
Dall’Abruzzo alla Campania, dal Veneto al Piemonte, e poi Sardegna, Sicilia, Basilicata, Umbria, Lazio, Marche e Trentino, questa sorta di caccia ai tesori nascosti attraverserà infatti tutta l’Italia, da Nord a Sud.
In mostra gratuitamente dalle 10 alle 19 un patrimonio abitualmente non visibile al pubblico e che finalmente potrà svelare le sue meraviglie.
La manifestazione afferma la volontà delle banche di essere sempre più aperte e ‘trasparenti’ nella relazione con il territorio e la comunità. Confermata anche l’attenzione ai giovani talenti: è stato infatti Giacomo Alberico, studente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, a vincere il concorso per la realizzazione dell’immagine guida di questa edizione, con un fotomontaggio digitale che fonde elementi classici dell’arte e dell’architettura.
“L’attività bancaria è connessa a una sensibilità culturale che deriva anche dai luoghi in cui le banche operano – ha detto Antonio Patuelli, presidente dell’Abi – in una fase di ripresa come quella attuale, questa iniziativa, che è anche un’ulteriore forma di trasparenza, può attrarre non solo appassionati d’arte, ma anche le giovani generazioni e i turisti stranieri. Quest’anno abbiamo il record di monumenti aperti e speriamo ci sia anche un record di fruizione – ha aggiunto – il fatto poi che ci sia anche Palazzo Koch è un atto di grande significato morale”.