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Milano destinazione più richiesta da investitori. Roma la più visitata
notizia pubblicata 17 Ottobre 2016 alle ore 13:20 nella categoria Dati e statistiche

Lo scenario del Lago di Como ha ospitato ‘Italian Hotel Investment Day’, appuntamento dedicato agli stakeholder del settore alberghiero, unico nel suo genere in Italia, organizzato da EY con il patrocinio di AICA (Associazione Italiana Confindustria Alberghi), IATH (International Academy of Tourism and Hospitality) e Villa d’Este e con il contributo di pentahotels e la partecipazione speciale di Associazione Cometa.

Durante l’evento sono stati presentati i dati sugli investimenti alberghieri in Italia e i risultati delle analisi sul mercato di Milano e Roma, frutto della collaborazione strategica tra EY e AICA, che fotografano il trend della ricettività alberghiera e della domanda da parte dei viaggiatori stranieri.
L’anno 2015 ha dimostrato come l’Italia sia una destinazione unica al mondo, con oltre 390 milioni di presenze alberghiere, di cui circa la metà di turisti internazionali. Il contesto attuale è particolarmente positivo come confermato dalle performance registrate nelle principali città italiane e nelle destinazioni leisure.

Nel 2015 il mercato milanese ha raggiunto ottimi risultati: l’effetto Expo hafatto registrare un incremento delle presenze alberghiere del 14% su base annua rispetto al 2014. Nel 2016 si prevede un assestamento delle performance alberghiere, ma su livelli in crescita rispetto ai traguardi raggiunti nel 2014.
L’interesse rimane poi sempre alto dal punto di vista degli investimenti: con oltre 1.000 nuove camere in cantiere nei prossimi due anni, Milano rimane una delle destinazioni più gettonate da investitori e operatori alberghieri.
Il 2015 si conferma infine un anno positivoanche per Roma che, con oltre 26 milioni di presenze, rimane città italiana più visitata, con un incremento delle presenze alberghiere del 3% rispetto al 2014.
Anche nel 2016 il mercato alberghiero romano continua ad attrarre investitori, come dimostrato dalla vendita dell’Adrovandi Palace e dell’Hotel d’Inghilterra, e più in generale si prevede che consoliderà la propria crescita grazie al miglioramento dell’economia nazionale e al costante aumento della domanda internazionale.

Dalla ricerca EY emerge, inoltre, il forte interesse di operatori alberghieri alla continua ricerca di opportunità per stabilirsi nei principali mercati italiani quali Roma, Milano, Firenze e Venezia, come dimostrato dalle numerose nuove aperture previste nei prossimi anni.

“Il mercato alberghiero italiano grazie a fondamentali in crescita e ai risultati postivi degli ultimi anni, sta catalizzando l’interesse degli investitori. Con 770 milioni di euro di transazioni già concluse alla fine del terzo trimestre, prevediamo che il volume degli investimenti nel settore alberghiero supererà nel 2016 la soglia di  1 miliardo di euro, confermando il trend di continua crescita degli ultimi 3 anni”, ha detto Marco Zalamena, Head of Hospitality di EY.