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Messico, una guida per ‘El Dia de los Muertos’
notizia pubblicata 21 Ottobre 2016 alle ore 10:40 nella categoria Turismo Video

Per chi desidera conoscere uno dei molti volti del Messico, un’occasione potrebbe essere El Dia de los Muertos, ovvero il giorno dei morti in spagnolo, una festività colorata, costellata da numerosi rituali e ricca di costumi e dolci, che il Paese celebra dal 30 ottobre al 2 novembre con iniziative diverse per ciascuna regione. Ogni destinazione in Messico, infatti, conserva gelosamente le proprie tradizioni e i propri eventi, sia tristi che gioiosi. L’Ente del Turismo del Messico ha dunque stilato una guida pratica per uno dei momenti più importanti dello Stato, contraddistinto da atmosfere particolari.

Il Festival dei teschi: ad Aguascalientes il Festival de las Calaveras (teschi), è una vera e propria fiera che attraversa i cimiteri della regione con eventi teatrali, musicali, sportivi e cinematografici, dall’ultima settimana di ottobre alla prima di novembre. Questa tradizione nacque dall’inventiva di Jose Guadalupe Posada, un incisore messicano autore di un disegno ritraente uno scheletro con indosso un cappello francese ottocentesco, diventato un vero e proprio simbolo per la tradizione spagnola conosciuto come La Catrina.

Il Festival of the Traditions of Life and Death: la Riviera Maya si colora ogni anno delle tonalità di questo incredibile festival regionale, che invade la zona con rituali Maya, cucina tradizionale, workshop e altari colorati. Il Festival si svolge allo Xcaret Park, e vuole rappresentare il passaggio dalla vita alla morte e celebrare il ritorno dei defunti sulla terra nei giorni a loro dedicati.

The Day of the Dead: a Oaxaca, e in particolare a Tuxtepec, si svolge uno dei festival più radicati della tradizione messicana. Qui la presenza dei cari defunti viene ricordata attraverso profumi, colori e sapori tipici della zona. Gli altari allestiti a Tuxtepec sono caratterizzati dalla presenza di tappeti di segatura secondo la tradizione nazionale, che prevede anche la presenza del flor de cempasuchil (calendula; rappresenta la luce che guida i defunti sulla via del ritorno sulla Terra), foto dei cari scomparsi, candele e votivi, oltre ad acqua, sale e incenso. Il sapore che connota questa festività è chiamato pan de muertos, un lievitato tradizionale cotto al forno che si prepara solo in questo periodo dell’anno. Si trova spesso fra gli elementi che arricchiscono gli altari allestiti in onore dei defunti.