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Franceschini: Pompei è simbolo di riscatto
notizia pubblicata 07 Novembre 2016 alle ore 12:15 nella categoria Beni culturali

“Gli Scavi di Pompei restaurati, con le nuove aperture di Domus, esposizioni interne e un itinerario che unisce cultura, storia e gastronomia, hanno donato una nuova immagine al Paese”. Ad affermarlo Dario Franceschini, ministro per i Beni Culturali che aggiunge:  “siamo passati da un’immagine negativa a una molto positiva di riscatto e rilancio, grazie al lavoro del soprintendente Massimo Osanna insieme con i generali del Grande Progetto Pompei, prima Nistri e ora Curatoli”.  Il ministro è stato nella città vesuviana per l’inaugurazione di ‘Eat’Story – da noi il cibo ha una storia’, con Coldiretti. 

“Durante gli incontri internazionali – ha aggiunto Franceschini – mi domandavano di Pompei con la frase ‘ce la farete?’. Oggi, invece, ricevo solo parole di apprezzamento per il lavoro svolto”.  
Ora, grazie ad una protocollo firmato con la Coldiretti, parte un progetto che unisce una esposizione di prodotti locali a un itinerario di Domus pompeiane in cui sono visitabili le antiche coltivazioni di viti e di frutteti, cucine arredate con suppellettili rinvenute dagli scavi archeologici, esposizioni di cibo bruciato come pane e semi. Inoltre, ogni martedì e sabato, fino al 31 dicembre, la Coldiretti propone il menù degli antichi romani ai visitatori del sito archeologico. 

“Altri stand saranno allestiti all’esterno degli Scavi, lungo via Plinio – ha spiegato il generale Luigi Curatoli – Accompagneranno i visitatori fin dentro al centro della nuova Pompei”.

Il progetto sarà proposta in altri siti Unesco, per incrementare l’offerta turistica. Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, indica Matera 2019 come meta di successo. Si punta sulla gastronomia italiana “poiché – ha spiegato – due visitatori su tre portano via dall’Italia il cibo della nostra terra, come sintesi delle bellezze e della cultura che hanno potuto ammirare”.