edizione Sicilia
Turismo accessibile, nuovo obiettivo degli albergatori palermitani
notizia pubblicata 09 Dicembre 2016 alle ore 11:00 nella categoria Associazioni

Il turismo accessibile è stato al centro di un incontro all’Hotel Mercure Palermo Centro, organizzato da Federalberghi in collaborazione con Bookingbility, piattaforma italiana, concepita a Palermo. dedicata alle strutture ricettive adatte a persone disabili e con esigenze speciali.

In Europa sono 217.000.000 i viaggi con pernottamento, effettuati da persone disabili nel 2012, e che entro il 2020 aumenteranno del 10%. In Italia sono 9.200.000 i soggiorni effettuati da persone disabili e con esigenze speciali che hanno generato un volume d’affari pari a 6.600.000 miliardi di euro.

“Sulla base della distinzione tra viaggiatori disabili, (con difficoltà motorie) e persone con esigenze speciali  – dice Nicola Farruggio, presidente Federalberghi Palermo –  la regola è sempre la stessa: ospitare significa andare oltre le leggi, sapendo come comportarsi, come comunicare, gli ausili utili e come mettere a proprio agio il cliente”.

“Spesso le dinamiche basilari per rendere la propria struttura accessibile a tutti – dice Annalisa Riggio, fondatrice di Bookingbility – sono da molti già attivate ma non ben comunicate e questo mancato passaggio porta alla perdita di una buona fetta di mercato che attua sempre un filtro di ricerca specifica alla base della scelta di un soggiorno. Proprio per questo interviene la nostra piattaforma che supporta l’albergatore partendo dall’inserimento di filtri avanzati fino ad aspetti più complessi come la gestione del cliente stesso, per ottenere risultati esaustivi delle vendite e in linea con le esigenze del viaggiatore”.

“Il workshop è il primo passo di un percorso che gli albergatori palermitani hanno cominciato a perseguire – conclude Farruggio – dedicando maggiore attenzione a questa nicchia di viaggiatori al fine di migliorare e ampliare i servizi ricettivi contribuendo nel contempo ad una crescita importante per la qualità del soggiorno che una città come Palermo deve offrire”.