Budapest è la città europea col maggior numero di centri dedicati alla salute, al benessere e al relax. Disturbi dell’apparato locomotore, malattie ginecologiche, dermatologiche, gastrointestinali e renali: non pare vi sia problema psicofisico che le acque termali ungheresi non siano in grado di alleviare o curare, svolgendo inoltre un’azione preventiva e di rinforzo del sistema immunitario, e non a caso i Romani decisero di colonizzare questa zona ad ovest del fiume Danubio, consapevoli delle potenzialità dal punto di vista termale. Alcuni bagni risalgono al periodo della dominazione turca, tra il 1541 ed il 1686, ma la fama di città termale la capitale ungherese l’ha conquistata solo intorno al 1920, iniziando a sfruttare di questa grande risorsa.
Le terme Szechenyi, primo bagno di Pest, attivo già nel 1881, è tra i più grandi stabilimenti d’Europa con una enorme piscina esterna, attiva sia d’inverno che d’estate. Il centro, situato nel cuore del parco pubblico di Városliget, è stato ampliato nel 1927 con i reparti pubblici per uomini e donne e con una spiaggia, mentre a metà degli anni ’60, è stato realizzato un reparto fisioterapeutico. L’acqua, raccomandata in caso di malattie degenerative delle articolazioni e per terapie ortopediche e postraumatiche, proviene da una fonte artesiana scavata ad una profondità di 1.250 metri e ha la temperatura di 76 C°. Guardare la neve che cade mentre si è immersi nelle sue acque caldissime è un must per ogni turista, col valore aggiunto della possibilità di godersi un po’ di vita notturna all’interno di vivaci party in piscina.
Ci sono poi le terme di Gellert, situate a Buda, vero e proprio gioiello in stile liberty incastonato nel cuore della città. Considerate addirittura miracolose sin dal ‘400 e particolarmente amate dai turchi durante il dominio ottomano, oggi ospitano uomini e donne contemporaneamente, sia nelle piscine che nei bagni turchi. Inizialmente questo era per tutti il ‘Bagno fangoso’, definizione dovuta ai fanghi che sistematicamente si accumulavano sul fondo delle piscine. Il bagno termale viene oggi alimentato da 13 fonti con acqua a temperatura variabile, fra i 27 e i 48 °C, leggermente radioattive e ricche di sodio e di calcio, e quindi perfette per curare infiammazioni articolari, malattie dell’apparato respiratorio e problemi di circolazione periferica del sangue.
Le terme di Lukacs invece risalgono al dodicesimo secolo, inizialmente usate per curare i malati, rappresentano oggi uno dei centri di benessere più importanti della città, particolarmente ambito perché si dice che la loro acqua minerale abbia degli effetti particolarmente benefici su stomaco e intestino, e che quella termale sia miracolosa nel caso di infiammazioni croniche della spina dorsale, artriti, postumi post traumatici e malattie reumatiche. L’acqua, la cui temperatura varia tra i 21 e i 49 °C, è composta da calcio, magnesio e idrocarburi, mentre quelle più calde contengono anche fluoruro, cloruro e zolfo.