Si è conclusa la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 10 grandi musei e parchi archeologici italiani prevista dalla seconda fase della riforma Franceschini. Daniela Porro va al Museo Nazionale Romano, Simone Verde al Complesso della Pilotta (Parma), Filippo Maria Gambari al Museo delle Civiltà (Roma), Valentino Nizzo al Museo Etrusco (Roma), Andreina Contessa a Miramare (Trieste), Adele Campanelli al Parco dei Campi Flegreei, Rita Paris al Parco dell’Appia antica, Francesco Sirano al Parco di Ercolano, Fabrizio Delussu al Parco di Ostia Antica, Andrea Bruciati per Villa Adriana e Villa D’Este.
Due dei 10 nuovi direttori rientrano in Italia dopo un’esperienza professionale all’estero: si tratta di Andreina Contessa dal Nahon Museum of Italian Jewish Art di Gerusalemme e Simone Verde dal Louvre-Abu Dhabi. Sei dei nuovi direttori sono archeologi e quattro storici dell’arte, mentre sei, tre funzionari e tre dirigenti, provengono dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
“Con queste 10 nomine di grande levatura scientifica, sono state riconosciute le eccellenze italiane, con particolare riferimento all’archeologia e alla storia dell’arte” ha commentato il ministro Dario Franceschini che sottolinea come “i nuovi direttori sono italiani con elevata professionalità nella direzione del patrimonio culturale, con alcuni che tornano nel nostro Paese dopo importanti esperienze all’estero”.