Giuseppe Tornatore fotografo. E’ forse l’aspetto meno conosciuto del grande regista palermitano, e proprio per questo tutto da scorpire. Dal 19 giugno al 25 agosto 300 scatti in bianco e nero sulla Siberia verranno esposte al Palazzo Bricherasio di Torino. Scatti di grande intensità emotiva, che descrivono i contorni di una città chiamata Novij Urengoi: un grappolo di case fra giacimenti di metano, dove vivono centomila persone di quaranta nazionalità diverse, in condizioni climatiche proibitive (fino a meno 50 gradi). Ma Novji è anche la fonte dell’energia, la città da dove partono o gasdotti che portano il gas naturale in Italia. Ideata dal Alberto Meomartini, presidente di Italgas, la mostra è arricchita dalle aprole del pittore-scrittore Emilio tadini e dalle musiche di Goran Bregovic.