Non si può parlare di una falsa partenza, ma sicuramente i dati diffusi dal centro studi turistici di Firenze non faranno piacere agli operatori turistici italiani. Secondo lo studio commissionato da Assoturismo-Confesercenti le presenze di italiani e stranieri nei mesi di maggio e giugno sono calate rispettivamente dello 0,28% e dello 0,16%. In calo i viaggi degli italiani verso l’estero. Le previsioni per il futuro sono in qualche modo incoraggianti. Nel mese di luglio è previsto un incremento a livello nazionale dello 0,1%. “Dopo molti anni – afferma Gaetano Orrico, presidente di Assoturismo-Confesercenti – l’Italia torna indietro con una stagione estiva deludente. Siamo in attesa dei decreti attuativi della legge di riforma del turismo, che sbloccherebbero i fondi già stanziati per l’innovazione del settore”. Secondo i dati raccolti si è difesa bene la Liguria (2,26%) e la Valle d’Aosta (3,25%), mentre la “maglia nera” va alla Calabria, che ha fatto registrare un calo del 2,27%. A luglio è previsto il boom della Sardeegna (4,13%) e un inversione di tendenza della Valle d’Aosta (-2,67%).