“La vivacità della promozione e dell’ammodernamento delle strutture dell’accoglienza sono in qualche modo vanificate dalla precarietà legislativa determinata dai nodi nei rapporti tra potere centrale e nuovo federalismo”. L’analisi è di Gianfranco Fisianotti, presidente di Unionturismo, che ha illustrato i dati emersi dal Forum italo-svizzero sul turismo, svoltosi a Lugano. Secondo Unionturismo è necessario che anche il Governo italiano definisca criteri unici e inequivocabili su ruoli e competenze delle istituzioni centrali a quelle periferiche. L’attenzione al mercato elvetico è data dal fatto che nel 2000 gli svizzeri hanno fatto registrare, con 11 milioni e 250 mila arrivi, un incremento del 5,6%, ponendo la confederazione elvetica al quarto posto come incremento, dietro a Paesi Bassi, Austria e Usa.