Vacanze a vela per tutti, dai più esperti ai “novellini”. Aumentano i velisti “per caso”, quelli che salpano per la prima volta, ma anche gli armatori, i proprietari cioè di barche, che scelgono quelle a vela nel 67,2% dei casi. E la vela, da sempre vissuta come passione esclusiva dei vip, da Massimo D’Alema a Alessandro Tronchetti Provera, diventa una vacanza per tutti. L’identikit del velista arriva dal Censis, mentre i responsabili delle agenzie di charter assicurano, sorpresi, che quest’anno c’è stato il boom dei viaggi in barca a vela e a prenotare sono state soprattutto famigliole con bambini e gente che della vela sa poco o nulla, complici anche molte pubblicità con la barca protagonista.
Secondo i dati Censis è maschio (solo nel 7,2% dei casi si tratta di donne), ha un’età tra i 36 e i 65 anni (80,4%) e viene dall’Italia meridionale, insulare e nord occidentale. Ha un livello d’istruzione medio alto: il 48,4% è diplomato e il 36,4% è laureato. Amanti di motoscafi e barche a vela hanno quasi tutti famiglia (85,6%), abitano in casa di proprietà (91,6%), il 100% possiede un personal computer e il 75,2% colloca la propria posizione socioeconomica ad un livello medio.
I velisti per caso, invece, decidono di provare un’esperienza nuova attratti dalle pubblicità o dai racconti degli amici. Sono intere famiglie con bambini piccoli o ragazzi molto giovani che vogliono provare per poi magari prendere la patente nautica e chiedono tutti, ovviamente, di avere uno skipper a bordo. Le mete più gettonate, che si tratti di velisti esperti o dilettanti, sono state quest’anno le Eolie, seguite dalla Sardegna. All’estero invece hanno fatto tutti rotta sulla Croazia, la Grecia e le Baleari. Molto gettonati anche i viaggi in Turchia a bordo di Caicchi. Secondo i dati Censis si va meno volte per mare, ma per periodi più lunghi e 9 diportisti su 10 sono rimasti a bordo almeno 15 giorni.