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Sars, l’Ue va incontro alle compagnie aeree
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:22 nella categoria Territori

Per aiutare le compagnie aeree a far fronte al calo di passeggeri dovuto alla guerra in Iraq e alla polmonite atipica, la Commissione europea ha proposto di rendere più flesibili le attuali norme che regolano l’uso degli ‘slot’, i permessi di decollo e atterraggio negli aeroporti. Lo ha annunciato a Bruxelles un portavoce dell’esecutivo Ue ricordando che una misura simile era stata presa all’indomani degli attentati terroristici contro gli Usa dell’11 settembre 2001, quando un forte calo della domanda aveva costretto le compagnie a ridurre il numero dei loro voli. In base al regolamento proposto dalla Commissione, le compagnie che quest’estate utilizzeranno meno ‘slot’ di quanto sono obbligate a sfruttare non li perderanno durante la stagione autunnale, come invece comminato dall’attuale normativa. ‘Senza questa misura – sottolinea un comunicato dell’esecutivo Ue – le compagnie aeree dovrebbero continuare ad offrire servizi anti-economici per assicurarsi i loro attuali slot”. ”A seconda della durata delle ostilità” in Iraq e dell’area colpita dal Sars, stima la Commissione, l’industria del trasporto aereo potrebbe accusare per il 2003 una perdita netta di otto miliardi di dollari. Le compagnie stanno infatti cancellando e dirottando voli, oppure servono alcune rotte con aerei più piccoli per far fronte alla ”continua diminuzione della domanda”. La deroga proposta riguarda la regole detta ”sfrutta o perdi” (use-it-or-lose-it), che impone alla compagnie di usare almeno l’80% delle ”finestre orarie” (slot) loro assegnate negli aeroporti dell’Ue. Lo scopo è quello di assicurare ai viaggiatori un’adeguata offerta e alla compagnie concorrenti la possibilità di entrare sul mercato.