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Apt Catania, concluso il convegno internazionale di Vulcanologia
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:37 nella categoria Territori

Due giornate di studio dedicate agli aspetti scientifico-vulcanologici e turistici dell’Etna, un dibattito, concluso nel pomeriggio di sabato e, domenica, l’inaugurazione del Museo Vulcanologico di Nicolosi ed una visita-escursione alle zone sommatali del Vulcano.
Così, tra relazioni scientifiche di vulcanologi e studiosi italiani, francesi e spagnoli, che hanno partecipato alla sessione dedicata agli aspetti geodinamici, e progetti per una nuova e più funzionale fruibilità turistica dell’Etna, tema della sessione di oggi, si è concluso il 1° Convegno Internazionale di Vulcanologia organizzato dalla Provincia, dall’Azienda Turismo e dal Comune di Catania.
“Questi due giorni – ha detto Angelo Cavallaro, direttore dell’Apt- sono serviti ad attivare le sinergie necessarie che debbono consentirci di arrivare ad una progettualità complessiva del “. “Occorre valorizzare il vulcano proprio nelle sue crisi eruttive – ha esortato Franco Brevini, direttore scientifico del progetto “Montagne sicure” – che non sono calamità ma opportunità di promozione”. A margine del convegno l’associazione EtnaViva, assieme ad alcune sezioni del CAI, ha chiesto che vengano revocati i divieti alle zone sommatali dell’Etna. “L’Etna non è un mostro – ha affermato il presidente Giuseppe Riggio, e non ci sono piu’ i presupposti per vietare una intera montagna ai turisti ingiungendo loro di servirsi esclusivamente di guide. L’Etna è – aggiunge Riggio – l’unico caso al mondo di .