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Federalberghi, a Pasqua in partenza 7 milioni di italiani
notizia pubblicata 27 Settembre 2006 alle ore 11:50 nella categoria Territori

Se meno di un mese fa, prima dello scoppio del conflitto bellico in Iraq, erano oltre 10 milioni gli italiani pronti a partire e godersi un periodo di vacanza per le festività pasquali, oggi gli entusiasmi si sono raffreddati e partiranno in poco più di 7 milioni. A questi sono da aggiungere 4,6 milioni di italiani che andranno in vacanza in occasione del 25 aprile e 2,6 milioni che si sposteranno per il 1 maggio, numeri, questi ultimi, in calo rispetto allo scorso anno. Calcolando però che in questo periodo il turismo sta soffrendo per il combinato effetto della crisi in Iraq e del temuto virus Sars, i dati non sarebbero troppo sconfortanti se non fosse per il forte crollo delle presenze di turisti stranieri che, nei primi 3 mesi dell’anno, si attesta al -25%. I numeri, che fanno parte di una indagine svolta dalla Federalberghi con il supporto dell’ Istituto Cirm dal 31 marzo al 3 aprile, intervistando 2.467 persone rappresentative di oltre 47 milioni di italiani maggiorenni, e da una inchiesta realizzata dall’1 all’8 aprile su un campione di alberghi delle principali città italiane, evidenziano come, se l’Italia ‘tiene’, crolla il turismo estero. Ecco il quadro in dettaglio: Pasqua: il 15,4% della popolazione, corrispondente a circa 7,3 milioni di persone, dichiara di aver preventivato una vacanza per le prossime festività pasquali. Il dato è in linea con lo scorso anno quando si erano mosse 7 milioni di persone (14,6%). L’85% dei vacanzieri dice di scegliere l’Italia come meta di vacanza, contro il 13% che andrà all’estero. In Italia il mare si conferma la località a maggior appeal (41%), seguita dalla montagna (29%). Anche le città d’arte reggono bene con il 14% delle segnalazioni di scelta. Tra gli amanti dell’estero il 48% ha come meta una grande capitale europea, mentre il 27% opta per il mare oltre confine. Come strutture ricettive, l’albergo guida le preferenze (27%), seguito da soluzioni a ‘basso costo’: la casa di parenti o amici (24%) e la seconda casa (23%). In termini di budget il dato medio per persona si attesa sui 240 euro, in linea con lo scorso anno. Il giro d’affari è stimato da Federalberghi in 4,7 miliardi di euro rispetto ai 4,5 miliardi del 2002. 25 Aprile: gli italiani che faranno una vacanza sono circa il 10% della popolazione, pari a 4,6 milioni di persone, con un calo rispetto allo scorso anno del 13%. Si accentua per il ‘ponte’ la preferenza per le destinazioni nostrane (90%) e si scelgono le località marine (44%), la montagna (22%) e le città d’arte (16%). Si incrementa inoltre di una notte il numero medio dei pernottamenti (da 3 del 2002 a 4 attuali). Gli italiani preferiscono per il 25 aprile la casa di parenti-amici (25%), l’albergo (24%) e la seconda casa (21%). La spesa preventivata si attesta sui 219 euro per i 4 giorni di vacanza rispetto ai 164 del 2002. Il giro d’affari è di 2,7 mid di euro. 1 Maggio: si sposteranno 2,6 milioni di italiani (pari al 6%), con un calo rispetto all’anno scorso (9%). Anche questa volta si preferiscono le mete italiane, le località di mare (50%), la montagna (21%) e le città d’arte (16%). In termini di budget il dato medio per persona si attesta sui 220 euro. Il giro d’affari si può stimare in circa 1,5 miliardi di euro.